Sogno di una notte di mezza estate

di William Shakespeare

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    Ricerche e testi a cura di Dezda
    SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE



    Titolo originale A Midsummer Night's Dream.
    Commedia in cinque atti di William Shakespeare, scritta intorno al 1595 e rappresentata per la prima volta nel 1596.

    TRAMA


    La commedia presenta tre storie intrecciate, tra loro collegate dalla celebrazione del matrimonio tra Ippolita, regina delle Amazzoni, e Teseo, duca di Atene.
    Due giovani di Atene, Lisandro e Demetrio, sono innamorati della stessa donna, Ermia, a sua volta innamorata di Lisandro; la sua amica Elena é invece innamorata di Demetrio. Il padre di Ermia impone alla figlia di sposare Demetrio. Ma la ragazza non vuole e fugge insieme a Lisandro nel bosco, seguiti da Elena e Demetrio, ma si perdono nel buio e nelle loro schermaglie amorose.
    Intanto Titania, Regina delle Fate, e suo marito Oberon, Re degli Elfi, raggiungono lo stesso bosco per partecipare alle imminenti nozze.
    Oberon intende usare il servo indiano per farne un suo paggio, ma Titania si oppone e il marito la punisce per la sua disobbedienza facendole spremere sugli occhi il succo del fiore vermiglio di Cupido, dotato del potere di far innamorare della prima persona che si incontra al risveglio.
    Per festeggiare il matrimonio, un gruppo di artigiani ateniesi intende mettere in scena una rappresentazione popolare sul tema di Piramo e Tisbe, per questo si riunisce nella foresta per fare le prove dello spettacolo. Tra loro c'é Nick Bottom, il Tessitore, tra i personaggi comici di Shakespeare più amati.
    Intanto Oberon ingaggia l'assai furbo folletto Puck, (Robin Goodfellow o Hobgoblin), e gli chiede di aiutarlo a riconquistare l'amore della moglie Titania. Dopo aver visto Elena e Demetrio sperduti nel bosco, Oberon inoltre ordina a Puck di spremere il succo magico sugli occhi di Demetrio per far sì che il giovane si innamori della ragazza, ma per errore il folletto lo spreme sugli occhi di Lisandro che, vedendo Elena al suo risveglio, se ne innamora perdutamente, con grande dolore di Ermia.
    Tra l'altro, il folletto Puck tira un brutto scherzo a Bottom, trasformando la sua testa in quella di un asino. Sotto l'effetto della viola del pensiero, Titania al suo risveglio vede per primo proprio il povero Bottom e quindi se ne innamora.
    Oberon, incontrando la moglie Titania, attuata la sua vendetta, decide di scioglierla dall'incantesimo e Puck sistema tutto facendo tornare le cose come prima, testa di Bottom compresa. Accortosi dell'errore di Puck, Oberon spreme del succo magico sugli occhi di Demetrio. Ora però sia lui che Lisandro amano Elena, a tal punto di accapigliarsi tra di loro. Perciò, alla fine, Oberon ordina a Puck di risistemare tutto tra gli innamorati. Il folletto quindi fa scendere una nebbia fatata sul bosco che fa addormentare i quattro giovani e utilizza la rosa del pensiero per far nuovamente innamorare Lisandro di Ermia. Così Oberon e Titania sono riconciliati e i quattro ragazzi formano due coppie.
    Trovati addormentati il giorno dopo da Teseo al limite del bosco, questo si affretta a preparare le nozze e la notizia di questi tre imminenti matrimoni manda in agitazione il villaggio e gli artigiani che stavano provando nel bosco la commedia. Ma questi hanno il morale a terra perché sono senza il principale personaggio della storia, Piramo, il quale doveva essere interpretato da Bottom, da loro abbandonato nel bosco con la testa d'asino. Ma, tornando dal bosco, é proprio il protagonista ad entrare in scena in questo difficile momento e ad incitare i compagni a prepararsi per lo spettacolo.
    Al palazzo, nonostante gli avvertimenti del cerimoniere, Teseo sceglie proprio questo spettacolo, "Piramo e Tisbe", in quanto ritiene che un qualcosa offerto con così tanta buona volontà non può esser rifiutato. Così parte lo spettacolo nello spettacolo: gli artigiani portano in scena una buffa versione della tragedia, rendendola comica ("sento il volto della mia Tisbe..." "vedo il suono della tua voce..."), tra i cui personaggi troviamo un leone, un chiaro di luna e un muro. Memorabile é l'interpretazione, del tutto singolare, dell'artigiano Francis Flute nel ruolo della dama Tisbe.
    L'opera si conclude con Puck che, entrando in scena, dice che se lo spettacolo non é piaciuto al pubblico, questo può far finta di aver dormito e considerare lo spettacolo come un prodotto dei sogni, e che se lo lasceranno fare, lui farà ammenda dei danni.

    Personaggi


    Puck - chiamato anche Robin Goodfellow o Hobgoblin (folletto); Oberon (Re delle Fate);
    Titania (Regina delle Fate);
    Lisandro (innamorato di Ermia);
    Demetrio (innamorato di Ermia);
    Ermia (innamorata di Lisandro);
    Elena (innamorata di Demetrio);
    Egeo (padre di Ermia);
    Teseo (Duca di Atene);
    Ippolita (Regina delle Amazzoni e sposa di Teseo);
    Nick Bottom (Fondo), tessitore;
    Peter Quince (Cotogna), carpentiere;
    Francis Flute (Flauto), riparatore di mantici;
    Robin Starveling (Morto di fame), sarto;
    Tom Snug (Placido), falegname;
    Filostrato (Signore delle Feste), cerimoniere di Teseo;
    Peaseblossom (Fior di Pisello), fata;
    Cobweb (Ragnatela), fata;
    Moth - o Mote - (Tignola), fata;
    Mustardssed (Seme di Senape), fata.

    ORIGINI


    Quando la commedia fu scritta o messa in scena per la prima volta non si sa con certezza, ma si presume tra il 1594 e il 1596. Alcuni ipotizzano che potrebbe esser stata scritta nel febbraio del 1596 per una rappresentazione in occasione del matrimonio tra Elizabeth Carey e Sir Thomas Berkeley.
    Non si ha certezza neanche su quale genere abbia ispirato la trama, ma alcuni spunti sono rintracciabili nella letteratura classica.
    La storia di Piramo e Tisbe, per esempio, viene raccontata nelle Metamorfosi di Ovidio, mentre da L'asino d'oro di Apuleio é tratta la trasformazione di Bottom in asino. Queste due opere letterarie Shakespeare può averle studiate a scuola. Inoltre questa commedia fu composta all'incirca nello stesso periodo in cui l'autore scrisse "Romeo e Giulietta", e si può rilevare nella sua trama una rielaborazione in chiave comica della tragedia.

    CONTESTO STORICO, RAPPRESENTAZIONI E ADATTAMENTI



    Il "Sogno" a teatro
    Dopo il Rinascimento, la commedia non fu mai rappresentata nella sua versione integrale fino alla metà del XIX secolo. Ma nel 1692 ci fu un adattamento musicale di Henry Purcell intitolato The Fairy Queen, una versione ridotta in cui il principale personaggio era Bottom.

    Il "Sogno" nell'epoca Vittoriana
    Nel 1840 la commedia fu rappresentata, nella sua versione integrale, a Covent Garden da Madame Vestris che inserì intermezzi musicali e balletti. Lei stessa interpretò Oberon e da allora, per settanta anni, i personaggi di Oberon e Puck furono interpretati da donne.
    Visto il successo ottenuto da questo spettacolo, il teatro del XIX secolo considerava Sogno di una notte di mezza estate un'occasione per un grande spettacolo interpretato da un centinaio di attori. Le ambientazioni sceniche raffiguranti foresta e palazzo furono curate nei minimi particolari, mentre le fate presero le sembianze di danzatrici con ali di finissima tela di garza.
    Nel 1841 il compositore tedesco Felix Mendelssohn fu chiamato da Federico Guglielmo II, che aveva il progetto ambizioso di allestire tragedie greche e drammi shakespeariani con musiche di scena scritte apposta per essi. Mendelssohn compose le musiche per Sogno di una notte di mezza estate, dove riutilizzò l'ouverture omonima ("Ein Sommernachtstraum", op. 20) scritta nel 1826.

    Granville-Barker, Max Reinhardt, Brook ed altri
    A questa fastosa rappresentazione ci fu una reazione all'inizio del XX secolo. Infatti, nel 1914, Harley Granville-Barker, direttore artistico d'avanguardia, mise in scena la commedia in una versione moderna, eliminando il numeroso cast e la musica di Mendelssohn che venne sostituita da musica popolare dell'età elisabettiana, e montando una semplice scenografia costituita da tele decorate a disegni in sostituzione dei precedenti apparati scenici assai sfarzosi. Anche l'immagine delle fate cambia: vengono infatti rappresentate, in un modo del tutto originale, come creature dalla forma di insetti robot che ricordano gli idoli cambogiani. Da allora, anche nelle successive rappresentazioni teatrali hanno prevalso semplicità ed enfasi sull'estro della direzione artistica.
    Sogno di una notte di mezza estate fu messo in scena per ben tredici volte da Max Reinhardt tra il 1905 e il 1934, che introdusse per la prima volta una scenografia girevole. A Hollywood Bowl Reinhardt, fuggito dalla Germania, nel settembre 1934, mise in scena un ancor più spettacolare adattamento della commedia all'aperto, eliminando la copertura e sostituendola con una foresta piantata su tonnellate di immondizia portata e utilizzata per l'occasione, e costruendo un'impalcatura che il corteo nuziale, sceso con le torce dalle colline al palcoscenico, attraversava durante l'intervallo tra il quarto e il quinto atto. Gli attori erano John Lodge, William Farnum, Sterling Holloway, Mickey Rooney e l'allora diciottenne Olivia De Havilland (la Melania di "Via col Vento"). Le musiche di Mendelssohn furono orchestrate da Erich Wolfgang Korngold, giovane compositore austriaco che proseguì la sua carriera a Hollywood.
    La Warner Brothers e Reinhardt, basandosi sul grande successo di questa rappresentazione, firmarono un contratto per farne un film, il secondo tratto da un'opera di Shakespeare (il primo fu La bisbetica domata del 1929, interpretato da Douglas Fairbanks e Mary Pickford), in cui la De Havilland, nel ruolo di Ermia, e Rooney, nel ruolo di Puck, erano gli unici attori provenienti dal cast teatrale.
    Un'altra memorabile realizzazione fu quella del 1971 di Peter Brook, il quale, abbandonando tutte le forme tradizionali di rappresentazione, ambientò la commedia in una vuota scatola bianca dove fate maschili eseguivano esercizi circensi come il trapezio. A lui si deve anche l'idea, diventata poi comune, di far sostenere un doppio ruolo: Teseo/Oberon e Ippolita/Titania, come a voler dire che il mondo delle fate rispecchia il mondo degli uomini.
    Dopo Brook, i direttori artistici hanno cominciato a prendere spunto dalla propria fantasia e a decidere autonomamente quale significato attribuire alla commedia e portarlo sul palcoscenico. Da allora é diventato particolarmente frequente l'elemento legato alla sessualità, in quanto molti registi associano il palazzo alla costrizione e alla repressione, e il bosco alla sessualità selvaggia e incontrollabile, che é sia liberatoria che terribile.

    Trasposizioni cinematografiche
    Questa commedia ha ispirato numerosi film. Uno dei più importanti é sicuramente quello del 1935 di Max Reinhardt e William Dieterle, che si aggiudicò due premi Oscar (miglior cinematografia e miglior montaggio).
    Nel 1968 Peter Hall interpretò, con un film basato sulla famosa produzione della Royal Shakespeare Company, d'avanguardia per l'epoca, le atmosfere psichedeliche degli anni sessanta. Qui Titania era interpretata dalla brava Judi Dench.
    Nel 1996 ci fu un altro film basato su una produzione della Royal Shakespeare Company, diretto da Adrian Noble.
    Nel 1999 Michael Hoffman ambienta la storia in Toscana, alla fine del XIX secolo, e riunisce un cast hollywoodiano: Kevin Kline (Bottom), Michelle Pfeiffer (Titania), Rupert Everett (Oberon), Sophie Marceau (Ippolita), Calista Flockhart (Elena).

    Altri adattamenti
    - Una ouverture ed intermezzi musicali furono composti da Mendelssohn nel 1826 ed usati in molte versioni teatrali nel XIX secolo.
    - La commedia fu adattata ad opera musicale con musiche di Benjamin Britten e libretto dello stesso Britten e di Peter Pears, rappresentata per la prima volta ad Aldeburgh nel giugno del 1960, per la regia di John Copley.
    - Il volume 36 della celebre serie di fumetti italiana "Dylan Dog", intitolato Incubo di una notte di mezza estate, é palesemente ispirato all'opera
    di Shakespeare.
    - Una delle storie a fumetti di Corto Maltese, ideato e disegnato da Hugo Pratt, ispirata alla commedia shakespeariana, s'intitola Sogno di un mattino di mezzo inverno e, ambientata durante la prima guerra mondiale, vi appaiono i personaggi di Oberon, Titania e Puck risvegliati assieme al Mago Merlino e alla Fata Morgana per difendere il suolo britannico dall'invasione tedesca e quindi dai miti Sassoni, tra cui Valkirie e Troll.
    - Divenne un comic book (giornalino a fumetti nel formato classico americano) per opera di Neil Gaiman per la serie The Sandman. Questa versione vinse diversi premi ed é l'unica opera a fumetti che ha ottenuto un World Fantasy Award.
    - Il libro Magic Street di Orson Scott Card si rifà all'opera, vista come una continuazione della commedia ritenendo che in realtà la trama prese spunto da vere interazioni con i personaggi delle fiabe.
    - La serie animata Gargoyles utilizza alcuni elementi della commedia di Shakespeare. Oberon appare come sovrano della "terza razza" dopo aver deposto sua madre, la Regina Mab. Essa comprende tutte le creature magiche, tra cui anche quelle delle mitologie di tutto il mondo. Comprende anche Titania, Puck e le strane sorelle, le tre streghe di Macbeth, e popola l'isola di Avalon.

    SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE (OPERA)



    Titolo originale A Midsummer Night's Dream.
    E' un'opera lirica in tre atti, in lingua inglese, di Benjamin Britten, composta nel 1960, liberamente tratta dall'omonimo lavoro di William Shakespeare e adattata da Peter Pears e dallo stesso Britten.
    Eseguita per la prima volta l'11 giugno 1960 al Festival di Aldeburgh, nel teatro omonimo, e diretta dall'autore stesso, per un'improvvisa malattia di Alfred Deller la parte del protagonista venne poi affidata ad un altro cantante.
    Da un punto di vista stilistico l'opera é tipica dello stile di Britten con un suono perfetto delle singole parole del testo, non molto dissonanti, ma ripetute in una sottile armonia di suoni colorati. Per la prima volta in Britten il ruolo di protagonista non fu scritto per il proprio compagno, il tenore Peter Pears, ma per il controtenore Alfred Deller.


    Analisi dell'opera


    Britten delinea molto bene i tre gruppi di personaggi: gli artigiani si esprimono con musiche popolari, gli innamorati con musica più romantica, gli dei con una musica che li avvolge in un'atmosfera eterea. L'azione si svolge quasi interamente in un bosco vicino ad Atene e gli dei hanno i ruoli più importanti dell'opera. La comicità degli artigiani Pyramus e Thisbe, nella scena del matrimonio, é una parodia dell'opera italiana del XIX secolo.
    L'opera contiene più innovazioni: probabilmente per la prima volta nella storia dell'opera, il ruolo del protagonista maschile viene scritto per la voce di un controtenore. Infatti il ruolo di Oberon, il Re degli Elfi protagonista della storia, fu scritto da Britten appositamente per il celebre controtenore Alfred Deller, proprio su misura della sua voce che, nonostante fosse liricamente incantevole, era debole nelle note acute; il risultato fu che la voce di Oberon quasi mai richiede il registro del controtenore per cantare sopra quello dell'alto e in maniera possente.
    L'argomento dell'opera segue quello del lavoro originale di Shakespeare ma con alcune modifiche. Il primo atto é stato totalmente tagliato e sostituito con l'esilarante ed avvincente matrimonio di Demetrius. L'inizio dell'azione é affidato al bosco e alle fate, sottolineato dall'apertura sostenuta dagli archi e dall'eterea voce di Oberon accompagnata da una splendida tessitura di arpa e celesta. L'apparizione di Puk é, nella stessa maniera, sottolineata dal suono araldeggiante delle trombe e dei tamburi.
    L'opera inizia con uno splendido coro - Over hill, over dale - cantato dalle ancelle di Tytania, eseguito da un coro di voci bianche. Notevoli sono anche altri pezzi: l'assai virtuosistica aria di Oberon - I know a bank - ispirata all'opera di Henry Purcell Sweeter then roses e arrangiata precedentemente da Britten per il suo compagno Peter Pears; l'aria di Tytania Come now, a roundel; il coro You spotted snakes; l'esilarante pantomima di Pyramus e Thisbe; il terzetto finale di Oberon, Tytania e il coro.

    Inizialmente l'opera ebbe critiche discordanti, in quanto alcuni dubitarono sulla bontà del lavoro, altri la lodarono ampiamente. Oggi invece é da tutti considerata uno dei migliori capolavori di Britten, con un unico pezzo stonato, il duetto tra Pyramus e Thisbe.

    Personaggi e interpreti della prima rappresentazione



    in ordine: Personaggi, registro vocale, cast originale

    Oberon (Re degli elfi), controtenore, Alfred Deller;
    Tytania (Regina delle Fate), soprano, Jennifer Vyvyan;
    Puck, voce recitante, Leonide Massine II;
    Coro delle Fate, alto;
    Lysander, tenore, George Maran;
    Demetrius, baritono, Thomas Hemsley;
    Hermia (innamorata di Lysander), mezzosoprano, Marjorie Thomas;
    Helena (innamorata di Demetrius), soprano, April Cantelo;
    Theseus (Duca di Atene), basso, Forbes Robinson;
    Hippolyta (Regina delle Amazzoni), contralto, Johanna Peters;
    Bottom (un tessitore), bass-baritone, Owen Brannigan;
    Quince (un carpentiere), basso, Norman Lumsden;
    Flute (un riparatore di mantici), tenore, Peter Pears;
    Snug (un falegname), basso, David Kelly;
    Snout (uno stagnino), tenore, Edward Byles;
    Starveling (un sarto), baritono, Kevin Platts;
    Artigiani, Fate, Folletti.


    Discografia


    Sono molte le edizioni discografiche dell'opera, tra cui quella diretta dal compositore che include alcuni tra i cantanti del cast originale, come Deller nella parte di Oberon, Brannigam nella parte di Bottom e Pears promosso dalla parte di Flute a quella più importante di Lysander. Purtroppo in questa registrazione mancano alcune belle pagine dell'inizio del terzo atto.




    (Fonte principale: Wikipedia)





    ****







    In GnK, volume 21 e 22, nella rappresentazione teatrale della commedia ad opera delle Compagnie Tsukigage e Unicorno, Maya é alle prese col dispettoso folletto Puck.

    Edited by dezda26 - 25/3/2011, 16:07
     
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    aggiunti i Personaggi e interpreti della prima rappresentazione che mancavano :)

    grazie mille ancora a dezda per il grande aiuto :arigato:
     
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  3. dezda26
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    Ma figurati Rossella, l'ho fatto con piacere ed enorme interesse. E poi all'Ignorante (con la I maiuscola) del forum, cioé io :swee:, può solo aver fatto bene un pò di cultura. Io di questa storia non sapevo quasi niente, la trovo carina..
     
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  4. cariddi71
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    Quest'anno, all'esame di quarto anno dell'accademia del teatro che frequento, dovevo portare un pezzo in lingua inglese.
    Io :sisi: da buona GnK fedele ho proposto al mio maestro il pezzo finale in cui Puck ringrazia il pubblico.
    Ma il mio maestro me l'ha bocciato :uff:
    Mi rifarò il prossimo anno :ecchime:
     
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    E' una delle commedie teatrali che preferisco ..............
    Sogno di una notte di mezza estate - la trovo fantastica! :love: :uau: :inlov: :inlov: grazie per tutte le info inerenti Rossella
     
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  6. scarletmaya
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    Io adoro Shakespeare e tutte le sue opere. La mia preferita in assoluto è La tempesta, se parliamo di commedie. Questa estate ho visto a teatro una rappresentazione moderna di Sogno di una notte di mezza estate, ambientata ai giorni nostri, molto ammiccante con musica elettro punk, e un puck molto suggestivo... non più il folletto dispettoso e saltellante, ma una sorta di uomo donna, lento, muto e dispettoso. E' stata una trasposizione fantastica.
     
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  7. dezda26
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    Sembra molto interessante questa versione da te vista Scarlet... :cici:
    Non vedo l'ora di trovare anch'io del tempo per tornare a vedere qualcosa a teatro. Io, tra quelle trattate in GnK, questa é la piece di Shakespeare che preferisco e non mi dispiacerebbe vedere una sua trasposizione teatrale, se mai ne avessi la possibilità.
     
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    (rosa scarlatta)

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    Anche a mè piace molto Shakespeare!
    In particolare ........ Sogno di una notte di mezza estate - la bisbetica domata e la dodicesima notte .....
     
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  9. …ZoEle…
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    Ho rivisto ieri la versione cinematografica diretta da Michael Hoffman...si scosta leggermente dalla trama oiginale ma il risultato è molto gradevole..sia per il cast..sia per la scenografia :languo:
    piccola curiosità: il regista ha trasportato l'opera riadattandola al paesaggio Toscano...la cittadina che ha prestato le sue mura..ad alcune scene è Montepulciano e se ne riconosce piacevolmente la piazza principale :cici:
     
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    (rosa scarlatta)

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    ZoEle lo ho visto anche io il Film di cui parli - non recentemente - ma me lo ricordo - mi era proprio piaciuto - nonostante si scosti dall'originale versione per molti versi - ma proprio dei bravi attori e soprattutto una ambientazione come dici tu da favola !

    Credo di avercelo registrato da qualche parte - appena lo trovo me lo rivedeo hi hi hi
     
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    E' bellissimo quel film e secondo me merita davvera guardarlo.
    Gli attori sono tutti molto bravi (Stanley Tucci fa un mitico Puck, Kevin Kline un malinconico Bottom...) e la storia si segue bene nonostante il linguaggio shakespeariano non facilissimo.
    La trasposizione in Toscana alla fine del 19° secolo rende molto bene.
    Insomma, anche io sono innamorata di questo film!
     
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  12. scarletmaya
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    CITAZIONE (dezda26 @ 9/11/2010, 16:00) 
    Sembra molto interessante questa versione da te vista Scarlet... :cici:
    Non vedo l'ora di trovare anch'io del tempo per tornare a vedere qualcosa a teatro. Io, tra quelle trattate in GnK, questa é la piece di Shakespeare che preferisco e non mi dispiacerebbe vedere una sua trasposizione teatrale, se mai ne avessi la possibilità.

    Si dezda è stata veramente suggestiva. Tu sei di roma se non sbaglio e se non vado errata questo stesso spettacolo che ho visto io dovrebbero portarlo al Teatro Quirino di Roma. Se so qualcosa ti faccio sapere perché ne vale veramente la pena.
     
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  13. cecè1292
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    Anch'io ho visto quel film almeno due o tre volte e lo adoro.Ho sempre adorato Shakespeare, infatti ho nella mia libreria un sacco delle sue opere e le adoro tutte, ma la mia preferita in assoluto è proprio "Sogno di una notte di mezza estate", puck secondo me è uno dei personaggi teatrali migliori in assoluto! Infatti se divento regista vorrei diventare abbastanza brava da riuscire a mettere in scena tantissime opere di shakespeare! (ormai credo di aver rotto le scatole a parlavi del mio sogno, giuro che questa è l'ultima volta) ciao!!
     
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  14. dezda26
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    CITAZIONE (scarletmaya @ 23/11/2010, 14:44) 
    CITAZIONE (dezda26 @ 9/11/2010, 16:00) 
    Sembra molto interessante questa versione da te vista Scarlet... :cici:
    Non vedo l'ora di trovare anch'io del tempo per tornare a vedere qualcosa a teatro. Io, tra quelle trattate in GnK, questa é la piece di Shakespeare che preferisco e non mi dispiacerebbe vedere una sua trasposizione teatrale, se mai ne avessi la possibilità.

    Si dezda è stata veramente suggestiva. Tu sei di roma se non sbaglio e se non vado errata questo stesso spettacolo che ho visto io dovrebbero portarlo al Teatro Quirino di Roma. Se so qualcosa ti faccio sapere perché ne vale veramente la pena.

    Grazie mille Scarlet :arigato: , sei gentilissima, mi farebbe tanto piacere vederlo. :love:




    Cecé cara, il tuo sogno é bellissimo e si capisce che ci tieni tanto.
    Comunque, vedo che quest'opera piace a molte, brave!
     
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  15. mony86
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    Sogno di una notte di mezza estate è l'opera che amo di più di Shakespeare, lo lessi per la prima volta a 11 anni (dopo che mia mamma mi avava ripetuto per mesi di rpovare a leggerlo) e mi innamorai all'istante del personaggio di Puck.

    Lo vidi a teatro molti anni fa, ma non rimasi particolarmente soddisfatta di quella rappresentazione. In pratica cercarono di ricreare la storia metà in chiave moderna e metà in versione originale, ne venne fuori una gran confusione. L'unico attore che mi piacque fu quello che interpretò Puck.

    Recentemente mi è venuta voglia di tornare a vederlo, tuttavia ho notato che è una delle opere si Shekaspeare che rappresentano con minor frequenza, quindi se qulacuno conosce qualche compagnia che lo sta riproponendo e che valga la pena di andare a vedere può indicarmelo?

    Grazie :inchin:
     
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18 replies since 27/4/2010, 22:19   1878 views
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