Take Kurabe

di Higuchi Ichiyo

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Administrator
    Posts
    22,711
    Reputation
    +5,575
    Location
    *Sicilia*

    Status

    Ricerche e testi a cura di Dezda

    TAKE KURABE



    Letteralmente significa Crescendo.
    E' un romanzo di Higuchi Ichiyo (1872-1896), scrittrice giapponese famosa per le sue opere sulla maturazione dei giovani e sui sentimenti delle donne. In Giappone il suo romanzo viene citato per descrivere la difficoltà della crescita dei giovani adolescenti, é una specie di "Cuore" giapponese.

    La storia é ambientata all'inizio del periodo Meiji (che va dalla prima metà del IX sec. fino alla prima metà del XX sec.). Protagonisti sono Midori e e il monaco Shinnyo. I
    l loro rapporto, fatto di sguardi e dicerie, é molto difficile e si articola all'interno di un mondo di adolescenti, diviso in due fazioni rivali.
    Midori, sorella minore di una famosa cortigiana, conduce una vita agiata e spensierata, godendosi i suoi 14 anni. Grazie al suo carattere ostinato e vivace, diventa la leader del gruppo di ragazzi del quartiere, divisi in due bande rivali, la Yokocho e la Omotecho. A quest'ultima appartiene suo cugino Shotaro, spesso vittima degli scherzi della fazione della Yokocho, il cui capo é il teppistello Chokichi. Questo, durante una festa che finisce in rissa, colpisce Midori e sostiene di avere il monaco Shinnyo dalla sua parte, quindi se qualcuno volesse vendetta dovrebbe cercarlo al tempio.
    Midori, fortemente legata al giovane bonzo, rimane sconcertata da questa rivelazione, non aspettandosi che il giovane partecipasse alle sgradevoli azioni della Yokocho. Da quel giorno la ragazza comincia a parlare male del ragazzo, provando una grande rabbia nei suoi confronti. Un giorno, casualmente, Shinnyo rompe uno dei suoi zoccoli (geta in giapponese) di fronte la casa di Midori e la ragazza si accorge di essere ancora innamorata di lui. Quindi gli getta uno spaghetto per riparare il sandalo, ma il ragazzo ignora l'aiuto e lei si sente crollare il mondo addosso. Gli anni passano e Midori, diventata adulta, entra nel mondo serioso delle cortigiane. Il giorno in cui Shinnyo parte alla volta di un tempio lontano, davanti casa trova dei narcisi e questo le riempie il cuore di emozione. Il dramma finisce con l'ingresso dei due ragazzi nel mondo degli adulti, dopo un ultimo e delicato saluto.

    Nel 1955 é stato realizzato un film con la regia di Heinosuke Gosho e la sceneggiatura di Toshio Yasumi.






    (Fonte principale: uBC Fumetti)










    Aggiungo a questo il contributo dato da Altair85



    Takekurabe (Altezze a confronto, 1895-96)

    Midori, una bellissima quattordicenne, è colta nel momento in cui scopre che l'esistenza da piccola principessa che conduce è in realtà la preparazione al suo futuro di prostituta d’alto bordo nel quartiere delle sale da tè e dei teatri. Nobuyuki è il suo giovane innamorato, figlio di un sacerdote avido e speculatore che ha già predisposto per lui una carriera di monaco. Lo sguardo di Ichiyō spazia su Yoshiwara, il quartiere dei piaceri, e si ferma sui personaggi, soprattutto femminili, che non hanno altra scelta se non consentire al proprio destino. Midori è la sorella minore di una celebre cortigiana, e conduce una vita agiata e spensierata, godendosi i suoi quattordici anni. Il suo carattere vivace ostinato la porta ad essere il leader del gruppo dei ragazzi del quartiere, divisi in due fazioni rivali, la Yokochōe la Omotechō (lett., “Strada laterale” e “Strada frontale”). Shōtaro, un suo cuginetto, è il leader dell’Omotechō, e spesso è vittima degli scherzi della banda della Yokochō, guidata dal teppistello Chōkichi. Durante il festival del tempio Senzoku tra le due bande scoppia una rissa: Chōkichi aizza i suoi contro Sangorō, amico di Shōtaro, poi colpisce Midori con uno infangato e sostiene di avere Nobuyuki dalla sua parte, invitando gli eventuali vendicatori a presentarsi al tempio. La rivelazione sconcerta Midori, che si sente fortemente legata al giovane bonzo, e non si aspettava una sua partecipazione alle odiose ribalderie della Yokochō. Dal giorno del festival Midori inizia a screditare il ragazzo, e a covare un'intensa rabbia nei suoi confronti. Ma quando, per casualità, a Nobuyuki si rompe un geta (uno zoccolo di legno) davanti alla casa di Midori, la ragazza sente di essere innamorata di lui e stando in piedi imbarazzata dietro il cancello, gli getta un pezzo di seta per riparare il geta. Tuttavia, Nobuyuki ignora l'aiuto e Midori capisce che qualcosa tra loro si è incrinato. Poi, la vita continua a scorrere, e Midori diventa adulta: cresce, ed entra a tutti gli effetti nel mondo delle cortigiane. Il giorno in cui Nobuyuki parte per un tempio lontano, Midori trova un narciso di carta davanti a casa, e sente di nuovo il cuore intenerirsi. Il romanzo dunque termina con l'ingresso di entrambi i ragazzi nel mondo degli adulti dopo un ultimo, delicato saluto.

    Se Takekurabe è spesso ironico e giocoso, è anche allo stesso tempo pieno di sentimento; commedia ed elegia vanno di pari passo. L’ironia di Ichiyō le impedisce di creare un insieme strappalacrime, ma è anche il mezzo di cui si serve per dissacrare le posizioni con cui più si ritrova in dissenso; la sua umanità, al contrario, la preserva dall’impregnare le parole di eccessivo e velenoso sarcasmo. Alcune figure adulte di Takekurabe, come il sacerdote padre di Nobu, non sono provviste di un approfondimento psicologico tale da concorrere con quello dei ragazzi, ma bastante per dare un’immagine precisa di come sono conosciuti dai loro stessi figli. E uno dei dati che emergono a prima vista da queste descrizioni, è che quei figli sono piuttosto abbandonati a se stessi; sono soli, abituati a cavarsela senza l’attenzione egli adulti. Finchè stanno in branco, la loro giovinezza scorre spensierata; ma non appena si trovano al confine con l’età adulta, è un ritiro a determinare il passaggio definitivo. Midori si ritirerà nella sua casa da tè, Nobu nel suo tempio; le strade rimarranno deserte dei loro giochi. Ichiyō vide nell’adolescenza il dramma solitario della scoperta di se stessi e, paradossalmente, il fatto che l’età adulta determinasse la perdita, non l’acquisizione, dell’autonomia. La sua propria esperienza di reietta dalla buona società fece sì che potesse concentrarsi sulle figure umane che di solito subivano la stessa sorte, in particolare figure femminili. Le donne che aveva visto nello Yoshiwara pagavano il prezzo dell’esistenza vendendo il proprio corpo, e quella dimostrazione di soppressione totale dell’individualità l’aveva molto colpita. Invece, creando personaggi adolescenti che con estremo sforzo accettano l’inevitabile mutamento, Ichiyō probabilmente offrì un’allegoria della società giapponese contemporanea alle prese con l’apertura forzata verso la scena mondiale. Lo shock di dover stravolgere improvvisamente e completamente un sistema politico, economico e sociale già consolidato da secoli di storia, addusse certo al paese e alla popolazione grosse lacerazioni interne. In Ichiyō non vi è traccia dell’approccio razionale e dell’autocoscienza dei suoi contemporanei che ricercavano l’essenza del naturalismo in letteratura; eppure nel suo stile soggettivo, intuitivo e inconsapevole ella riuscì senz’altro a far giungere fino a noi una brillante e assai fedele rappresentazione del suo tempo.

    Fonte:


    In GnK Midori é sia interpretata sia da Maya che da Ayumi nel 3° e 4° volume.

    Edited by dezda26 - 30/3/2011, 22:34
     
    Top
    .
  2. dezda26
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Se abbiamo apprezzato "Cuore" o "Piccole Donne", io credo valga davvero la pena leggere anche questo romanzo. Lo trovo interessante e delicato.
     
    Top
    .
  3. scarletmaya
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Scusate la mia ignoranza ma si trova questo romanzo nelle nostre librerie? Qualcuno di voi lo ha letto?
     
    Top
    .
  4. dezda26
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Scarlet, io non l'ho letto ma non mi dispiacerebbe farlo. Non so se si trova in Italia, ma se trovo qualche informazione non esiterò a riportarla qui. :bye:
     
    Top
    .
  5.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    (rosa gialla)

    Group
    Fan
    Posts
    2,435
    Reputation
    +167

    Status
    Ragazze, temo non ci sia una traduzione italiana. Un corso di letteratura giapponese a Bologna dice che verrà diatribuito ai frequentanti in fotocopia la traduzione inglese. Punto primo: non è un romanzo ma un racconto, sembrerebbe. Non so se quello che ho trovato è l'ennesimo riassunto o il racconto tout court, controllo appena ho tempo, intanto vi posto il link di Child's play:

     
    Top
    .
  6. scarletmaya
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Grazie sayaka, a prima vista sembrerebbe proprio il racconto. Cercherò di documentarmi anche io. Vorrei leggerlo anche io.
     
    Top
    .
  7. altair85
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (sayaka @ 16/4/2010, 14:16)
    Punto primo: non è un romanzo ma un racconto, sembrerebbe.

    Anch'io sapevo che era un racconto, anche se ci sono delle fonti discordanti che lo definiscono romanzo... comunque la versione che hai postato in inglese è composta da 33 pagine il che mi fa pensare che sia completa e sia effettivamente un racconto. :dubb:



    ps. stavo facendo caso proprio ora di quanto fosse giovane la Ichiyo, la tubercolosi se l'è portata via a soli 24 anni! :commozz:
     
    Top
    .
  8. vale__81
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    sarebbe interessante leggerlo...anche perchè la prima impressione che mi ha dato dalla letture della trama...la scrittrice non era una romantica non abbelliva la realtà, ma bensì raccontava spezzoni di vita della sua epoca e com'era la vita delle persone e soprattutto delle donne!!!molto interessante
    se vi può interessare ho trovato anche questo:

     
    Top
    .
  9. dezda26
        +1   +1   -1
     
    .

    User deleted


    Peccato che pare non sia disponibile in Italia, ma spero comunque di poterlo leggere un giorno. Io ho trovato che questo sia un romanzo, certo che se davvero si parla di 33 pagine, queste son poche e fan più pensare ad un racconto... Comunque sia, lo trovo interessante.
     
    Top
    .
  10.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    (rosa rossa)

    Group
    Daito Art Production
    Posts
    4,697
    Reputation
    +1,021
    Location
    Toscana

    Status
    Ho trovato un breve filmato su YouTube relativo al film del 1955 (è in giapponese con sottotitoli in inglese):

    Ho notato che Midori indossa un kimono con delle farfalle su fondo bianco, proprio come Maya nell'anime del 1984: probabilmente gli animatori hanno voluto fare un omaggio al film...
    Inoltre, nel sito di una biblioteca digitale giapponese, ho trovato il testo originale (e integrale, presumo) di "Takekurabe": la suddivisione in parti corrisponde con la traduzione in inglese postata da Sayaka, quindi credo che si tratti proprio di un racconto.
    Se a qualcuno interessa, questo è il link:
     
    Top
    .
  11. Maya 1977
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Credo sia interessante comunque leggere, anche se è cortissimo.. 33 pagine...
     
    Top
    .
  12. dezda26
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (kirichan @ 1/6/2010, 11:51)
    Ho trovato un breve filmato su YouTube relativo al film del 1955 (è in giapponese con sottotitoli in inglese):

    Inoltre, nel sito di una biblioteca digitale giapponese, ho trovato il testo originale (e integrale, presumo) di "Takekurabe": la suddivisione in parti corrisponde con la traduzione in inglese postata da Sayaka, quindi credo che si tratti proprio di un racconto.
    Se a qualcuno interessa, questo è il link:

    Brava Kiri, ottimo lavoro! :yea:
    Ringrazio anche Sayaka. Mi sembra proprio che si tratti di un racconto a questo punto. Bella l'idea che la Miuchi ha fatto "indossare" a Maya lo stesso vestito della Midori del film.
     
    Top
    .
  13.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    (rosa rossa)

    Group
    Daito Art Production
    Posts
    4,697
    Reputation
    +1,021
    Location
    Toscana

    Status
    CITAZIONE (dezda26 @ 2/6/2010, 22:37)
    Bella l'idea che la Miuchi ha fatto "indossare" a Maya lo stesso vestito della Midori del film.

    Sono andata a controllare il manga e ho visto che Maya indossa diversi kimono durante la rappresentazione, ma nessuno è decorato con le farfalle, quindi forse si è trattata di una scelta degli animatori. :lol:
     
    Top
    .
  14. dezda26
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Grazie Kiri (la nostra Kiripedia :love:) anche di questa precisazione. Spero di riuscire a vedere il film e ampliare la mia conoscenza su questo racconto, che a me non é dispiaciuto per niente.
     
    Top
    .
  15.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    ;-Ð

    Group
    Member
    Posts
    490
    Reputation
    +8

    Status
    molte grazie per il link, ho sempre sognato di leggere il libro perchè l'interpretazione mi incuriosiva!
     
    Top
    .
25 replies since 8/4/2010, 15:20   1707 views
  Share  
.
Top
Top