Volume 39

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    Ringrazio sentitamente Demon_S per l'aiuto e la collaborazione :arigato:

    Il Grande Sogno di Maya
    Numero: 39
    Autrice: Suzue Miuchi
    Casa Editrice: Star Comics
    Prezzo di copertina: € 4.20

    *****


    Ad Ayumi basta tacere per far cadere Maya dal ponte, basta far finta di non essere mai stata lì, di non aver mai visto niente. Maya sta pericolosamente attraversando il tratto del ponte marcio, le assi si sgretolano sotto i suoi piedi e rimane appesa a una delle corde. Ayumi non resiste, urla il nome della rivale e accorre ad aiutarla. Le offre la mano e la tira su. Maya capisce di aver scampato un brutto pericolo e ringrazia tanto Ayumi dicendole che le deve la vita. Decidono di avvertire subito la Signora Tsukikage della pericolosità del ponte e Maya corre dalla maestra senza dimenticare di ringraziare ancora l’amica/rivale con un gran sorriso. Ayumi rimane scossa dal gesto che stava per fare. Proprio lei che è sempre stata corretta, che ha sempre voluto misurarsi con Maya ad armi pari ora stava per ucciderla. Si vergogna di sé stessa e si sente una persona orribile, ma proprio questo atto meschino le fa tornare la voglia di combattere come ha sempre fatto fin da quando era piccola. Decide quindi di non andarsene e di continuare a sperare e a lottare per la “Dea Scarlatta”.
    Fuori dalla casa della maestra sono tutti riuniti: Ayumi, Maya e gli amici di questa. La Signora Tsukikage avvisa di stare attenti finché il ponte non sarà riparato e avverte che non appena potranno tornare nella valle dei susini vorrebbe far rappresentare lì il dramma dalle due rivali.
    Ognuno torna ai propri lavori, ma Ayumi chiede alla maestra chi sia la Dea Scarlatta, benché entrambe le ragazze debbano ormai sapere la risposta, visti gli esercizi sugli elementi. La maestra, sotto l’insistenza di Ayumi, la porta fuori, in un campo battuto dal vento. Cerca di farle ricordare come ha interpretato i suoi elementi fino a farle dire chi è, secondo lei, la Dea Scarlatta. Secondo Ayumi la Dea è colei che dà vita e amore a tutti gli esseri viventi tramite l’energia degli elementi. Le fa quindi pronunciare le battute di Akoya e Ayumi capisce quale sia la “sua” Dea Scarlatta.
    Anche Maya sta cercando di capire chi sia la Dea. Ripensa a quanto sia stato stupefacente interpretarla il giorno prima. Ripensa alle sensazioni che ha provato. Si concentra quindi sugli elementi e capisce che ognuno di essi ha un cuore, cioè il cuore della Dea Scarlatta ed è grazie a questo che ogni forma vivente prende vita. Capisce che questo ruolo sia molto speciale, capisce che è qualcosa di veramente grande come può esserlo l’amore. Ripensa quindi a come una Dea possa essersi innamorata di un umano e pensa anche a che tipo di uomo possa mai essere stato Isshin.
    Anche Sakurakoji è arrivato nella valle. É appena sceso dal pullman e pensa alla Dea che ha fatto innamorare Isshin.
    Maya continua a pensare all’amore della Dea e camminando nel bosco vede in lontananza il Presidente Hayami. Con lui ci sono anche Shori, Onodera e Akame. I tre sono particolarmente stanchi, soprattutto Shori, che ha insistito per vedere la valle dei susini quindi non può permettersi di essere stanca. Inciampa e viene sorretta da Masumi che l’accompagna per mano durante il resto del tragitto. Maya si rende conto di quanto sia bella e raffinata quella donna e quanto invece lei sia sciatta a confronto, ma non può perdersi in questi pensieri perché deve avvertirli che il ponte è rotto. Ad avvertirli, invece, è una contadina del posto, la quale riferisce che il ponte sarà riparato in quattro o cinque giorni. Tutti demoralizzati tornano in dietro e Maya soffre in silenzio vedendo andare via il Signor Hayami, perché vorrebbe stare con lui, vorrebbe stargli vicino, ma non può. Scopre un nuovo sentimento: la malinconia; il vuoto nel cuore che lo fa sembrare freddo e triste. Questo le fa fare un passo avanti verso la sua interpretazione. Capisce che anche la Dea guardava l’uomo che amava senza che potesse farsi vedere da lui. L’amore della Dea Scarlatta è sofferenza e tristezza assieme.
    Masumi e gli altri stanno uscendo dal bosco. Lui pensa che sia stato un bene che il ponte fosse rotto, in questo modo ha potuto preservare per un po’ la valle da occhi indiscreti e proprio come ha promesso al padre, vorrebbe proteggere ad ogni costo quel luogo. Gli altri pensano alla camminata inutile e intanto si avviano alle macchine.
    Maya continua a pensare all’amore della Dea, a come si sia innamorata di uomo e a che aspetto avesse la natura quando la Dea era così profondamente cambiata. Pensa anche a come potesse trascorrere il suo tempo, se si divertiva e come. Prova quindi anche lei a divertirsi con ciò che può fornirle il bosco. Trova una liana e trovatala particolarmente resistente, comincia a sfrecciare tra un albero e l’altro, ridendo e pensando se anche gli spiriti dei boschi facessero lo stesso. Mentre sta per planare con la sua liana, passa Sakurakoji e sta per prenderlo in pieno. Gli urla di stare attento. Gli vola addosso e si scusa dicendo che stava facendo un esperimento di recitazione. Il ragazzo non capisce, anzi non ha idea di che razza di Dea Scarlatta possa rendere in quel modo.
    Sakurakoji vuole vedere la valle dei susini e salutare la Signora Tsukikage e Maya gli spiega il problema del ponte, oltre a dirgli che altra gente da Tokyo è arrivata per lo stesso motivo. Si avviano quindi dalla maestra e nel bosco, oltre a vari animali come volpi, uccelli e lepri, incontrano anche il Signor Kuronuma scambiandolo per un orso.
    Il regista spiega che è da un po’ che abita nel bosco in una vecchia carbonaia che gli hanno concesso di usare e confessa di aver seguito anche le prove delle due ragazze. Pensa di aver capito la strategia di Tsukikage e anche di essersi avvicinato un po’ alla sua idea di Dea Scarlatta. Vivendo in quei luoghi, col passare del tempo si capisce come siano futili e superficiali le regole della società umana, e che ogni essere vivente dipende da una qualche volontà superiore. In fine chiede a Sakurakoji di fermarsi da lui, per apprendere meglio il personaggio di Isshin, immergendosi nella natura, pescando, raccogliendo legna e piante commestibili.
    Nel frattempo la Signora Tsukikage sta ospitando Masumi e i suoi accompagnatori. Masumi ha portato un dono come ringraziamento alla Signora per aver aiutato il padre. La Signora non ha alcuna intenzione di accettarlo e ribatte di aver aiutato soltanto un uomo ferito e non il Signor Hayami. Masumi ribalta la situazione asserendo di accettare il dono visto che non ha aiutato suo padre ma un uomo ferito. Onodera non vede l’ora di assistere le prove delle ragazze, mentre Akamne e Shori si presentano.
    Maya e Ayumi stanno entrando stanche e sporche per le prove nel bosco. Maya sta accompagnando Sakurakoji e Kuronuma, Ayumi invece chiede a Genzo di prepararle il bagno.
    Onodera e Akame sono scioccati nel vedere Ayumi conciata così, ma Onodera trova subito da ridire a Kuronuma il quale ribatte con le rime. Masumi riporta subito tutti all’ordine e, incuriosito dal modo di vivere del regista nei boschi gli chiede come si stia trovando, mentre a Sakurakoji chiede quando sia arrivato e perché. Kuronuma spiega il suo modo di vivere nel bosco. Sakurakoji invece afferma di voler vedere la valle per capire Isshin e salutare la maestra.
    Akame e Sakurakoji si squadrano consapevoli di essere rivali e sicuri di poter fare uno meglio dell’altro. I due registi e le due ragazze fanno la stessa cosa. Visto l’astio che corre tra le varie coppie presenti, Tsukikage decide di mostrare la vera Dea Scarlatta non appena il ponte sarà riparato. Prima però le due ragazze daranno saggio di ciò che hanno imparato durante le loro prove. Si danno quindi appuntamento alla settimana successiva, ma mentre Masumi se ne sta andando rivolge a Maya una battuta inopportuna. Visto che è tutta sporca, le dice che invece di sembrare una splendida Dea sembra più che altro lo spirito delle radici dell’albero di susino. Maya reagisce piangendo, non tanto per la battuta ma per il fatto che l’abbia pronunciata di fronte alla splendida fidanzata, che non si è astenuta da un risolino compiaciuto, non vista da Masumi. L’uomo dal canto suo si aspettava la solita sfuriata, invece di quella reazione. Ci rimane male chiedendosi cosa ci sia che non vada e cosa stia succedendo. Sakurakoji è subito pronto ad abbracciare la piangente Maya per confortarla e la gelosia si fa largo nel cuore di Masumi. I due si guardano con astio, ma Shori spezza i pensieri di Masumi dicendogli di non prendere in giro “quella ragazza”. Affranto si avvia alla macchina insieme alla fidanzata. Maya scappa a piangere nel bosco davanti all’impotente Sakurakoji. Masumi è assorto nei suoi pensieri e non sente Shori che gli sta parlando; sono in macchina e la donna ribadisce quanto stiano bene insieme Maya e Sakurakoji. Masumi non può che affermare l’evidenza, ripensando ai due ragazzi abbracciati.
    Ayumi è pronta per la sfida. Onodera è andato insieme ad Akame da Eisuke per riferire la notizia. La Signora Tsukikage invece sta parlando con Genzo sulle prove delle ragazze. A Genzo è parso che Maya sia stata molto meglio di Ayumi, ma la maestra ne quantifica le differenze e la supremazia di Ayumi. Fa quindi provare le due ragazze nel salone principale. Dice loro di camminare come se fossero la Dea. Ayumi, grazie ad anni e anni di danza, cammina con grazia quasi danzasse. Maya è goffa e impacciata. La maestra fa indossare dei campanelli alle caviglie delle ragazze. Ayumi emette quasi una musica ad ogni passo. Maya è sgraziata e cacofonica. La maestra spiega quindi che per interpretare la Dea Scarlatta non bisogna comportarsi da essere umano, bisogna camminare, parlare, muoversi e avere l’espressione di una dea, perché per quanto la si possa capire con il cuore bisogna anche renderla per farsi capire dal pubblico. Si rivolge a Maya dicendole di ricordarsi le sensazioni provate il giorno prima come Dea Scarlatta e la ragazza abbozza un semplice si. Ayumi invece capisce due cose fondamentali. La prima è che Maya non stava recitando, ma era già la Dea. La seconda è la differenza che intercorre tra loro. Chiede quindi di provare a camminare come la Dea Scarlatta in riva al fiume. La Signora acconsente e Ayumi, con grande bravura, volteggia e saltella da una roccia all’altra come una vera dea. Maya invece è rigida e goffa come suo solito tanto da cadere in acqua. Di fronte a tanta evidenza Ayumi ha la prova che le serviva: Maya non ha capacità tecnica, è inespressiva su quel lato, cosa che invece a lei è stata insegnata fin da piccola. Lei può rendere la Dea Scarlatta sia con il cuore che con il corpo, cosa che invece non può fare Maya e questo è un suo punto debole.
    Anche gli amici di Maya se ne rendono conto e dopo che questa è scappata via piangendo per la brutta figura, analizzano la capacità espressiva di Ayumi. Lei ha la preparazione di un atleta, di una danzatrice professionista in balletto classico, moderno e tradizionale giapponese. Maya tutto questo non ce l’ha, quindi il confronto con Ayumi sarà per lei molto difficile.
    Anche Maya nel bosco fa le sue riflessioni. Sa benissimo quali siano le differenze tra lei e Ayumi, ha paura di un tale confronto ma non vuole arrendersi, non vuole lasciarle la Dea Scarlatta. Cosa che non ha intenzione di fare nemmeno la sua rivale.
    Continuano le prove estenuanti con la Signora Tsukikage. Severa e inflessibile prima si dedica all’una e poi all’altra, fino a far comprendere alle due la propria Dea. Ayumi si basa sull’aspetto e Maya sul cuore. Il giorno successivo la maestra vuole che ognuna le mostri e le faccia sentire cosa intendono per aspetto e cuore. Le porta quindi su un promontorio e appena le due ragazze pronunciano le prime battute, si rendono conto che l’eco è fortissimo e si chiedono se sia quella la voce della Dea, per Ayumi, o il cuore della Dea, per Maya.
    Per rendere l’aspetto della Dea, la maestra le porta in riva al lago, chiamato Lago Specchio. Secondo Tsukikage il lago deve rispecchiare la Dea Scarlatta e se le ragazze non la vedono, vuol dire che non c’è nessuna Dea. Ayumi si concentra sulla sua immagine riflessa, Maya su tutto ciò che si riflette, sia esso un uccellino, il cielo, i monti e così via. Maya inizia ad intuire qualcosa nelle increspature sull’acqua. Il tremore delle immagini riflesse le fanno capire che la natura si muove. La maestra se ne va insieme a Genzo lasciando le due ragazze alle loro prove. Ayumi capisce che nella natura c’è la Dea Scarlatta e ripronunciando le battute iniziali capisce come renderla.
    Anche Maya si sta esercitando. É in riva al lago e capisce che il suono del cuore della Dea Scarlatta muove la natura.
    Nel frattempo Sakurakoji passa le sue giornate con Kuronuma tagliando legna, pescando, cucinando e parlando con il regista del personaggio di Isshin. Secondo Kuronuma, Isshin ha incontrato Akoya perché lui vedeva gli dei della natura grazie al fatto che ne era così vicino.
    I giorni passano, le ragazze sono sempre più stremate ma si stanno avvicinando alla loro Dea Scarlatta e il ponte è praticamente riparato.
    La Signora Tsukikage si sta avviando nella valle dei susini con gli amici di Maya e mentre cammina nessuno si accorge che sta indossando dei campanelli alle caviglie finché non se ne stacca uno. Lo stupore dei ragazzi presenti è enorme e non sanno piegarsi come si possa camminare senza far suonare i campanelli.
    Il giorno successivo arrivano anche Masumi con il padre, Shori, vari collaboratori, Onodera con Akame, giornalisti e membri dell’Associazione Nazionale dello Spettacolo con il Presidente. Durante il tragitto Eisuke si stanca facilmente per via delle gambe malferme e i postumi dell’incidente. Masumi si offre di aiutarlo e dopo qualche protesta del padre lo prende in spalla. Attraversano il ponte e arrivano nella valle scarlatta. Tutti ne restano affascinati. Genzo fa accomodare gli ospiti sulle stuoie appositamente distese per loro come i posti in teatro, ma il padre di Masumi non ha nessuna intenzione di guardare lo spettacolo da quel punto. Vuole spostarsi in un luogo più appartato e si fa accompagnare da un collaboratore su un’altura poco distante. Masumi si siede vicino a Shori, che è di fianco ha il Presidente dell’Associazione, e guarda con astio Sakurakoji seduto vicino a Kuronuma.
    I posti a sedere sono proprio di fronte al susino secolare che fa da grande palcoscenico. Le due zone sono divise dal fiume e il tutto è molto suggestivo.
    La Signora Tsukikage, saluta e fa i suoi ringraziamenti ai presenti. Illustra come si terrà lo spettacolo. Parte con una breve storia delle rappresentazioni passate fino al suo sogno di far rivivere il dramma grazie ad Ayumi e Maya, che si cimenteranno a turno per un breve saggio di ciò che hanno imparato tra quelle montagne. Poi se la memoria non la ingannerà, lei stessa interpreterà la Dea Scarlatta, si scusa se non ci saranno altri attori e dà il via alla Dea di Ayumi seguita poi da quella di Maya.
    Ayumi comincia con dei lievi movimenti per far rendere il risveglio della Dea da albero di susino. Ad accompagnarla nei movimenti è un piccolo tamburo suonato da Genzo. Ayumi recita le prime battute: il risveglio della Dea non dato dall’eco della foresta o dal silenzio della notte ma dall’odore del sangue. Usa quindi tutta la sua capacità tecnica per fare un gran balzo, piroettare e muoversi a ritmo con grazia, a detta dei presenti, abbacinati anche dalla sua bellezza e durante il resto delle sue battute a tutti sembra di vedere la Dea Scarlatta. Le ovazioni non si sprecano e sono tutti d’accorso sulla bravura della ragazza. Anche gli amici di Maya restano impressionati e sono preoccupati per l’amica.
    Ora tocca a Maya, è nella zona adibita a camerini e ha paura. É conscia della superiorità di Ayumi ma si fa coraggio pensando alla presenza del Signor Hayami, al suo ammiratore delle rose scarlatte, perché è nella valle dei susini e lei è lo spirito dell’albero di susino.
    Un lieve boato seguito da uno più forte spaventa i presenti. La sua entrata in scena sconcerta tutti, è quasi terrificante l’ira di quel risveglio. Dopo le sue battute ripete i boati, ma questa volta li rivolge alle acque del fiume, creando delle increspature. Alcuni presenti non capiscono cosa stia guardando nell’acqua e Kuronuma risponde che probabilmente ci vede il mondo. Il suono emesso da Maya inizia a creare delle vibrazioni che si espandono fino al manipolo di spettatori lasciandoli increduli e dopo le ultime battute a lei assegnatale cala il silenzio più totale, che lascia ancora più allibiti i presenti.
    Le opinioni sono divergenti, chi asserisce che Ayumi sia la sola Dea Scarlatta e chi non vuole sottovalutare la presenza scenica di Maya. Hamil, Onodera e Akame si precipitano da Ayumi per congratularsi e Masumi da Maya. Per lui la sua Dea Scarlatta ha un “deciso sapore”, cosa che a Maya sembra tutto tranne un complimento, Masumi afferma che invece è stata una buona interpretazione e che non vede l’ora di vedere lo spettacolo rappresentativo. Intanto Shori lo manda a chiamare, ma prima che se ne vada Maya trova il coraggio di dirgli che si impegnerà per lui, per rendere una Dea Scarlatta che lo soddisfi. Arriva anche Sakurakoji che si scusa per l’interruzione, ma è subito pronto a fare i suoi complimenti alla ragazza. Masumi se ne sta andando provando gelosia verso il ragazzo al quale Maya sta sorridendo, il suo sguardo si fa ancora più cupo quando Sakurakoji l’abbraccia con il suo maglione per scaldarla, e si trasforma in puro odio quando sente gli amici di Maya scherzare sulla loro presunta relazione non solo sul palcoscenico.
    Sta per cominciare la Dea Scarlatta della Signora Tsukikage. Ognuno prende il proprio posto. Maya si avvia con Sakurakoji, Masumi torna vicino a Shori e la maestra non si sente bene, ha un lieve malore nel suo camerino, ma si riprende con grande forza d’animo per cominciare lo spettacolo.
    Maya e Sakurakoji si siedono su una roccia un po’ appartati ma ben in vista di Masumi che cerca di trattenere la rabbia. Il Presidente dell’Associazione fa alcune affermazioni parlando con Masumi, il quale risponde con mezze sillabe arso dalla gelosia, ma le affermazioni sono veritiere. Prima di tutto vedere la Dea Scarlatta proprio nella valle dei susini e interpretata da Tsukikage, avrebbe fatto commuovere Ichiren stesso. Poi lo stesso Eisuke Hayami sarà sicuramente emozionato nel vedere la sua vecchia rivale in quel ruolo. In fine chiede a Masumi se sapesse che il padre ha sempre amato Chigusa Tsukikage cioè la Dea Scarlatta. Masumi ne è consapevole e guardando Maya appoggiata alla spalla di Sakurakoji, afferma che l’ha amata fino a soffrirne.
    Tsukikage è pronta, ha indossato le vesti della Dea e Sayaka, andando a prenderle i campanelli, scopre del sangue sulle vesti della maestra capendo che la Signora non si sente bene.
    Shori è emozionata, cerca di comunicare a Masumi la sua gioia, ringraziandolo di averla portata lì e confessando che anche al nonno sarebbe piaciuto rivedere la Dea Scarlatta visto che in passato l’aveva già vista. Masumi risponde distrattamente e la ragazza se ne accorge, si accorge che il suo sguardo è tremendamente turbato, le fa paura, ma lui sta guardando i due ragazzi appartati sulla roccia poco distanti e le sue mani intrecciate fortemente appggiate sulle ginocchia, quasi tremano dal nervoso perché lui è lì, vicino ma impotente e passivo.
    Genzo suona un flauto e da quindi inizio alla rappresentazione della Signora Tsukikage. Ormai di nuovo un unico essere con il suo Ichiren, è pronta a entrare in scena conscia del fatto che quella sarà la sua ultima interpretazione della Dea Scarlatta.
    La Signora esce da un’altura intonando un boato che annuncia il risveglio della Dea sotto lo sguardo dei presenti.

    (continua...)

    Edited by |Rossella| - 14/4/2016, 15:58
     
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  2. Kumiko.
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    Grazie ^^
     
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  3. Anto-chan
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    Ho appena rivisto le puntate sub eng ..nn mi stancherò mai di guardarle....

    Grazie...grazie infinite!
     
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  4. abcdf
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    hahaha e gelosoooooo :aaa: : ,diventa sempre piu forte l'amore di masumi x maya,invece quella poverina si sente una nullita vicino a shiori :;tapin: ,peccato che non si sia accorta che e una cozza con pizzi e merletti www.emoticonmsn.net-arrabbiato15
     
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  5. stefina85
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    Ed eccomi a commentare questo volumetto:
    Siamo sempre nella valle dei susini... Ayumi dopo un attimo di esitazione decide di aiutare Maya che sta per precipitare dal ponte... Ecco io posso capire tante cose, ma addirittura essere tentata dal "far fuori" così una rivale mi sembra eccessivo :eno:

    Ayumi decide quindi di andare dalla Tsuki per farsi spiegare chi è la Dea...e devo dire che a me questa cosa non piace: perchè aiutare Ayumi?? O aiuti entrambe o nessuno no??
    Per fortuna poi la scena si sposta su Maya che sta riflettendo sui sentimenti di Akoya e chi appara magicamente? Il nostro Masumi :emoz: peccato che il tutto sia poi rovinato dalla presenza della cozza che poteva tranquillamente starsene a casa visto che soffre sempre di svenimenti :uff:

    Mi è sempre piaciuta questa parte del manga: si ritrovano tutti nella valle dei susini! 2 Dee, 2 Isshin e 2 registi...

    E poi la frase con cui se ne esce Masumi "Bè tu piuttosto sembri lo spirito delle radici dell'albero di susino...a vedere come ti sei conciata" e la reazione di Maya...E' palese che il suo sia un pianto di una persona ferita...

    La parte successiva è sempre dedicata alla prove e la Tsuki mette in evidenza la mancanza di capacità tecniche di Maya...ma perchè deve sempre far trasparire l'incapacità di maya? Forse per spronarla a migliorare?? Con Ayumi si comporta in modo totalmente diverso.

    Eh va bè, alla fine di questo volume abbiamo le due mini rappresentazioni di Maya e Ayumi davanti a tutti e l'inizio dell'interpretazione della Tsuki: e qui mi sorge una domanda: ma qualcuno te l'ha chiesto?????

    Comunque bello l'incontro finale tra Maya e Masumi in cui lei dice "...sto facendo tutto il possibile..ma per lo spettacolo sarò certamente pronta.. e interpreterò una dea scarlatta che la soddisferà... Lo farò per lei..." :ooo: :emoz: Peccato che arriva Sakurakoji a interreompere il tutto :mbeh: Ma possibile che debba sempre comparire quando sono loro due da soli????? :mbeh:
     
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    (rosa gialla)

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    Volumetto che lascia tanto, tantissimo spazio alle prove per la Dea Scarlatta.
    Lo ammetto, a tratti trovo queste prove noiose, seppur con il passare degli anni io riesca a cogliere ed apprezzarne sempre più le sfumature.
    Su Ayumi mi sono già espressa nel commento del volume precedente, per cui direi di lasciarla tranquilla con la Tsukikage! XD
    Anche a me, come a stefina85, piace molto il fatto che tutti si ritrovino alla valle, praticamente attratti dall'eco della Dea Scarlatta.
    Il tutto dà un senso di grandiosità all'opera e la riveste ancor più di vita e di immortalità. E' un aspetto che mi è sempre piaciuto.
    Mi piace un po' meno la sofferenza riservata a Maya e a Masumi. A tratti mi fanno davvero tenerezza, entrambi rinchiusi in un dolore comune. Basterebbe così poco per capirsi, ed invece...
    Ma andiamo alle scene che ho preferito di più...
    Quando Masumi prende il padre sulle spalle... ho trovato il tutto davvero tenero. Ed anche Shiori secondo me ha sentito il suo cuore battere più forte, davanti a quel gesto tanto umano. <3
    Ho adorato l'apparizione di Kuronuma e le pagine a lui dedicate. Non c'è niente da fare, quest'uomo mi piace troppo. E' geniale, burbero, umano ed imprevedibile. Un mix che per Maya è perfetto ed un po' lo vedo come un secondo padre per lei. Mi piace il modo in cui si capiscono ed interagiscono. In qualche modo credo siano anime affini. :)
    Poi... beh, la scena finale, in cui Masumi osserva Maya e Sakurakogi ed esprime, con sguardi e movimenti, tutto il dolore interiore.
    La Miuchi è davvero brava in questo. Non credo sia possibile non empatizzare con lui, non provare pena, tenerezza e dispiacere per la sofferenza che sta chiaramente provando. E poi diciamocelo, io quando è così sofferto lo adoro un po' di più. :love:
    Ed ora, via a leggere della rappresentazione di Chigusa! ^_^
     
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    sinceramente su questo volume non ho molte cose da dire... direi che mi piace in modo sufficiente, forse più che sufficiente, ma non in modo particolare... Masumi secondo me, purtroppo, in questi volumi, da quando è comparsa in scena Shiori (fino ai giorni nostri ahimè) ha perso lo smalto e la verve che lo caratterizzava fino a quel momento, non so se la cosa sia voluta da parte della Miuchi o se semplicemente è un calo di attenzione al suo personaggio, sinceramente spero più nella prima ipotesi, perchè davvero mi manca il Masumi brillante che abbiamo conosciuto fino a questo momento. Ora è attorniato da un'aurea negativa, malinconica direi e del resto come potrebbe essere felice sapendo di avere vicino quella cozza capellona pazza da legare? :isteric: :pecche:
    Comunque una delle parti che più amo di questo volume è una delle mie preferite in generale del manga e non riguarda scene tra M&M che qui sono pochine a dire il vero, ma è la scena tra Masumi ed Eisuke quando lui prende il padre sulle spalle dimostrando una grande compassione e rispetto per suo padre... Ed Eisuke dal canto suo rimane quel personaggio enigmatico che è stato fino ad ora per me... :dubb:
    Non riesco a capirlo, cioè lo capisco nella lettura apparente, ovviamente, ma mi chiedo se ci sia altro sotto, perchè così in apparenza non lo trovo l'orco descritto fino ad ora :hu:
    Per il resto... sulla parte iniziale di Ayumi che cerca di far cadere di sotto Maya, ho già detto quello che penso nei commenti al volume precedente... sicuramente la reazione di Ayumi è spropositata, anche se umanamente parlando finalmente mostra i suoi punti deboli e sinceramente per me esce fuori la sua vera natura fondamentalmente di figlia di papà abituata a vincere tutto e quando perde non le sta bene :inz:

    Direi che Shiori e Sakurakoji vincono ufficialmente il premio di impiccioni del secolo :isteric:
    Sempre tra i piedi nei momenti meno opportuni :pecche:
    Quella sciocca di Shiori ride sotto i baffi quando Masumi fa la battuta a Maya sul suo aspetto.... non capisce nemmeno che Masumi nella sua presa in giro è affettuoso e non sarcastico.. Ma che cosa pretendo possa capire quella lì? :pecche: :nkk;:
    Vabbè per il resto mi viene solo in mente da sottolineare i campanelli che la Tsukikage attacca ai piedi... :mii:
    E ovviamente la differenza tra Maya e Ayumi fino a questo punto sembra essere tutta puntata sulla fisicità... ma non è normale che Maya non abbia le stesse doti da "acrobata" di Ayumi non avendo mai in vita sua studiato ballo? :mbeh:
    Dal canto suo Ayumi fino a questo punto sembra solo sfruttare le sue giravolte... ma raramente fa le profonde riflessioni che contraddistinguono Maya :rolleyes:
    Interessante la crescente gelosia di Masumi verso Sakurakoji.... gli occhi "vuoti" cominciano ad aumentare sempre più :ahah: :sudo:

    Voto al volume: 7 :secch:
     
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  8. fedeguess
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    Ayumi salvando Maya si è ripresa, dato che come già detto in precedenza è sempre stata una rivale leale. Durante le prove con i campanelli e quella sul fiume si nota molto la goffaggine della povera Maya che si abbatte. Non capisco perché Maya fa la civetta con Sakurakogi dato che era tanto innamorata di Masumi. Comunque la scena in cui Masumi osserva gelosamente Maya e Sakurakogi è disegnata veramente bene dalla Miuchi che riesce a rendere perfettamente lo stato d animo di Masumi che si stava praticamente mangiando i gomiti. Mi chiedo come faccia Tsukikage a recitare in quelle gravi condizioni...
     
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    (ciclamino)

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    Questo secondo me é un volume decisivo, in cui la Miuchi ha gettato velatamente le basi su diversi aspetti del finale... Infatti mi é piaciuto molto. :love:

    Tanto per iniziare Masumi... noto un cambiamento da parte sua nei confronti del padre. :uhmm:
    Credo che il suo amore per Maya lo stia portando a vedere Eisuke e la sua ossessione per la Tsuki sotto una diversa prospettiva: inizia a capirlo.
    Si é rivisto negli sforzi del padre per andare a vedere la recitazione della Tsuki a tutti i costi (un po' come aveva fatto lui sfidando il tifone per vedere la Jane di Maya), per questo se l'é preso in spalla. Ha provato pena ed empatia per lui.
    Secondo me capiva pure il desiderio di sottrarsi agli sguardi d'odio dell'amata, quando Eisuke ha deciso di assistere allo spettacolo da lontano...
    Ed era sospetto anche il modo in cui Masumi insisteva con la Tsuki perché accettasse il regalo del padre. Non l'ha fatto per i diritti o per mantenere buoni rapporti con la Tsuki: l'ha fatto perché sa che il padre ci tiene e Masumi sa come ci si senta davanti a un rifiuto.
    L'amore per una persona che non ti ama mentre tu la desideri piú di ogni altra cosa al mondo... Involontariamente il presidente dell'associazione per lo spettacolo ha dato voce ai pensieri e alle paure di Masumi: sta rivivendo l'amore impossibile del padre?

    Poi ci sono importantissime insinuazioni su Ayumi ed Hamil secondo me in questo volume. Perché Ayumi esprime invidia nei confronti della madre Utako, che ha il marito a darle sostegno nei momenti tristi e di insicurezza... E qui ci vorrá Hamil per fortuna! :inlov:
    In contemporanea Hamil osserva le dinamiche tra le due ragazze e inizia a vedere un' Ayumi un po' diversa da quella a cui il pubblico é abituato: osserva l'invidia e la supponenza con cui si rivolge a Maya e assiste ai suoi sforzi disperati al lago... Che stia capendo che non é solo talento innato come tutti credono? E che non é neppure una perfetta bambolina di porcellana, ma una donna, fatta di carne con i suoi difetti e le sue insicurezze?

    É un po' un volume incentrato sulle insicurezze delle due ragazze, recitative (perché provano invidia reciproca) ma anche nella vita (in amore per Maya e sulla solitudine per Ayumi).
    Per me sono piú o meno allo stesso livello:
    1. sull'importanza degli elementi per la dea sono arrivate alla stessa conclusione. Stavano dicendo la stessa cosa con parole diverse. Per Ayumi gli elementi sono manifestazioni dell'amore della dea, per Maya sono espressioni del cuore della dea.
    2. Maya é piú sgraziata, ma la prova dei campanelli l'hanno sbagliata entrambe. Avrebbero dovuto fare come la Tsuki, i campanelli non si dovevano sentire affatto (probabilmente perché la dea é invisibile agli uomini).
    3. le interpretazioni che hanno dato del cuore e dell'aspetto della dea erano diverse ma entrambe corrette (oltre che bellissime):
    Poiché la dea manifesta il suo aspetto e il suo cuore nella natura, Maya sceglie di produrre dei cerchi concentrici nell'acqua con la voce; Ayumi modula la voce sulla base dei versi degli animali e dei rumori della natura, e imita i movimenti delle farfalle, del vento, dei fiori. Si sono scelte entrambe una roba complicatissima, haha. :lol:
    E hanno dato un'intepretazione diversa ma comunque sensata degli stati d'animo della dea verso gli umani: Maya ha espresso confusione per la guerra, Ayumi invece rabbia.
    ...Continuo a chiedermi se la Miuchi abbia in serbo qualche escamotage per il finale. :uhmm:

    Molto, molto bello il modo in cui si sono immedesimate entrambe guardando l'arcobaleno :lovvv: : Ayumi ha abbandonato i sentimenti negativi e si é fusa con la natura, e a Maya é risultato naturale esprimere meraviglia per la stupiditá degli uomini che non vedono l'amore degli dei nella bellezza della natura.

    Mi hanno fatto anche tantissima tenerezza nella scena al lago, con Maya che si incanta a guardare la natura (perché la natura é l'aspetto della dea. Il solito istinto di Maya :lol: ) e Ayumi che si specchia ed esclama che quella riflessa non é la dea, solo lei stessa. Ma che carine! Per me si é intenerita pure la Tsuki. :inlov:

    Per compensare tutta questa carineria la Miuchi ha deciso di farci soffrire nelle scene tra Masumi e Maya. :brrr:
    Passi per i complessi di Maya per Shiori (e l'invidia per i gesti gentili che Masumi le rivolge) che possono pure farmi tenerezza, ma...
    "Le sue parole invece suonano spontanee?" Questa frase di Masumi mi ha ucciso di tristezza, ma poverino, che cattiveria! :pecche: E pure la gaffe del presidente dell'associazione... :;tapin:
    Subito giú da un rupe lui, Sakurakoji e Sayaka! Ma dico io, che ci si fidanzi lei se proprio ci tiene! :mbeh:

    Masumi comunque davvero non ci capisce niente di donne. Maya gli ha lanciato diversi segnali e lui niente, rumore di grilli nella testa. :lol:
    Ma dov'é Mizuki quando serve? Ci vuole la super-segretaria a interpretare le parole di Maya per lui! :cici:
     
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8 replies since 7/1/2010, 18:47   3367 views
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