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.TITOLO: Fino alle prime luci dell'alba
AUTORE: Primavera
PROTAGONISTI: Maya e Masumi
CONTIENE SPOILER: sì
CONTENUTI EROTICI: sì
Fino alle prime luci dell'alba
Maya aveva aspettato a lungo seduta su una delle poltrone blu nell'anticamera dell'ufficio di Masumi al palazzo Daito.
Era arrivata trafelata, con il cuore che le batteva furiosamente nel petto. Aveva agito d'impulso, questo era vero, e più volte nelle due ore che era stata costretta ad aspettare, aveva avuto la tentazione di alzarsi e andarsene, ma ormai i giochi erano fatti e Masumi sapeva che lei lo stava attendendo.
Mizuki continuava a guardare Maya di sottecchi dalla sua scrivania. Quella sera la ragazza era particolarmente carina nella sua semplicità, indossava una gonnellina a pieghe sotto il ginocchio e un maglioncino con lo scollo abbastanza pronunciato.
Mizuki si trovò a pensare che Maya non era più una bambina, davvero, gli anni erano passati e solo il suo capo sembrava non accorgersi dei cambiamenti... Quella sera aveva notato che la ragazza alternava un'aria malinconica ad un'aria imbronciata... Chissà di cosa voleva parlare con il signor Hayami...
Si erano già fatte le otto e tutte le scrivanie della Daito erano ormai vuote. Masumi però non accenava a far entrare Maya nel suo studio e lei si stava innervosendo e si rigirava a disagio sulla grande poltrona per cercare di sedersi più comodamente.
Ad un tratto Mizuki, già anche lei pronta per andarsene a casa, prese una telefonata e, dopo qualche breve battuta ad un tono di voce che non lasciava capire le parole, alzò gli occhi su Maya.
“Il signor Hayami ti sta aspettando, Maya, puoi entrare...”.
Mizuki le fece strada, poi prese la borsa dalla scrivania, spense tutte le luci e si infilò in ascensore. Era normale che il signor Hayami rimanesse a lavoro più a lungo di tutti i suoi dipendenti, qualche volta se ne andava a notte fonda. Ma quella sera era diverso, pensò Mizuki, Masumi non era solo e lei in cuor suo sperava che qualcosa finalmente cambiasse.
Maya aveva tenuto gli occhi bassi per paura che la segretaria capisse le sue intenzioni bellicose. Il motivo che l'aveva spinta da Masumi quella sera, infatti, era dirgli chiaramente che non poteva recitare con lui nessuna scena della “Dea scarlatta” come invece avrebbe voluto la signora Tsukikage. Maya era stata prontamente informata, senza poter replicare, che dopo l'assurdo fallimento della prova di Akoya con il signor Hayami, avrebbe dovuto di nuovo andare a casa della signora Tsukikage con lui e provare più di una scena.
Questo era il volere dell'irremovibile maestra.
Ma Maya non poteva piegarsi. Con la signora Tsukikage aveva fatto buon viso ed era rimasta in silenzio, ma non poteva accettare di nuovo di dover recitare con l'uomo che amava delle scene d'amore così appassionate, ben sapendo che lui non l'avrebbe mai ricambiata.
Maya aprì l'enorme porta dello studio di Masumi ed entrò chiudendosela alle spalle.
Rimase ferma in attesa di qualcosa. Aveva improvvisamente perso tutta la sua sicurezza e si sentiva imbarazzata. Sentiva che ancora una volta avrebbe fatto la figura della bambina.
Masumi la stava fissando interrogativo seduto dietro la sua scrivania.
“Avanti, ragazzina, avvicinati pure, sai bene che non mordo anche se non posso dire lo stesso di te...”. Masumi aveva già assunto il suo tono canzonatorio e un sorriso beffardo gli si era già stampato sulla bocca...
Maya si sentì improvvisamente sul punto di piangere. Chissà perché le sue ennesime battute le facevano venire le lacrime agli occhi... Cosa credeva... Che lui l'accogliesse nel suo studio con dolcezza? Che avesse come lei quella pazza voglia di vederlo, stare nella stessa stanza, respirare la stessa aria?
Ovviamente Maya non poteva sentire il cuore impazzito di Masumi nel petto. Non poteva sapere che da quando Mizuki aveva annunciato la sua presenza in sala d'attesa, Masumi non era stato capace di concentrarsi su niente. Non poteva sapere che lui l'avrebbe tenuta sempre lì con sé se fosse stato possibile...
Ognuno rimaneva nei suoi pensieri e nelle sue convinzioni...
Maya cercò con fatica di ritrovare la voce.
“Vede, signor Hayami, volevo dirle che la signora Tsukikage vorrebbe che provassimo di nuovo la “Dea scarlatta” insieme...”, disse Maya a bassa voce guardando verso la finestra. Lei voleva proseguire, voleva dirgli che non lo avrebbe mai più fatto, ma lui non la lasciò andare avanti.
“Questo lo so già, ragazzina, lo ha comunicato anche a me... Vuole vedere se ti dai una mossa con la tua Akoya, cara la mia gallina dalle uova d'oro... Fammelo sapere subito se hai perso il dono dell'attrice, perché come presidente della Daito devo provvedere...”.
Le parole erano uscite dalla bocca di Masumi come un coltello, come un pugnale pronto a far uscire il sangue.
Maya, ferita, si alzò di scatto dalla sedia e fu sul punto di correre via. Ancora una volta lui le aveva ricordato di essere solo un prodotto e lei questo non poteva accettarlo. Non con il petto gonfio d'amore che provava per lui.
Prima di girarsi verso la porta ed andarsene per sempre, Maya cominciò ad urlare con tutto il fiato che aveva in gola. Il suo unico scopo era di ferirlo nel profondo, come aveva fatto lui.
“Non si preoccupi, signor Hayami, non reciterei ancora con lei per nulla al mondo una storia d'amore come quella della Dea scarlatta, lei non sa cosa siano i sentimenti, non sa dove stia il cuore...”.
Anche Masumi si era alzato dalla sedia.
A queste parole, in un lampo fu vicino a Maya e le si parò davanti impedendole di uscire.
“Mi lasci passare signor Hayami, non posso rimanere qui un minuto di più...”.
Lui le si avvicinò ancora e i loro corpi si sfiorarono.
In preda ad un'ira violenta, Masumi le gridò di rimando:
“E il ragazzino che recita con te, invece, sa cosa siano i sentimenti d'amore? Ti rivolge parole infuocate? Dimmelo, Maya, me lo devi dire...”. Masumi aveva preso Maya per i polsi e la stava stringendo con forza. Improvvisamente le sue barriere stavano cadendo e con esse anche la sua maschera impassibile. Era un uomo geloso, e questo si capiva chiaramente.
“Signor Hayami, mi lasci immediatamente, mi sta facendo male...”, gridò Maya cercando di liberarsi.
Per tutta risposta, Masumi le strinse ancora di più le braccia.
“Rispondimi, Maya, non ho sentito la tua risposta... Dimmi cosa ti dice quel ragazzino quando siete soli...”.
Masumi aveva lasciato la presa dai polsi di Maya e lei divincolandosi gli era finita fra le braccia.
Lui se ne accorse e non la fece scappare. La strinse forte dimenticando tutto il resto, la sua posizione, il suo nome, la sua età, proprio come succedeva ad Isshin.
Maya credeva di impazzire. Si trovava fra le braccia di Masumi che la stringeva con violenza fin quasi a soffocarla... Il cuore le usciva dal petto.
Masumi continuò a parlare, sempre preda di una gelosia incontenibile, abbracciando Maya ancora di più.
“E vi siete baciati, Maya? Ti ha baciata solo sulla scena o ti sei fatta baciare anche fuori? Eh, dimmelo? Ti ha baciato così?”, e la sua bocca cercò avidamente quella di Maya, la trovò, l'assaporò in un bacio senza respiro, cercando la sua lingua, a lungo. Poi si staccò dalla sua bocca e, sempre stringendo Maya con una braccio pressato dietro la schiena, le scese verso il collo, baciandolo ripetutamente, con ardore. Insinuò la bocca anche nello scollo di Maya, abbassandole leggermente il maglione e scoprendo i suoi seni. La mano libera dall'abbraccio si stava intanto facendo strada sotto la gonna di Maya, l'aveva alzata da una parte e ora le stava accarezzando le gambe con desiderio sempre crescente.
Maya si sentì avvampare da un calore mai conosciuto prima. Sentiva la voglia di essere accarezzata da Masumi ancora più profondamente, bruciava di desiderio.
Era una situazione paradossale: pochi minuti prima stavano litigando furiosamente e adesso si stavano baciando con passione...Maya si rese conto che Masumi non si sarebbe fermato quella sera se lei lo avesse lasciato fare... Sembrava che lui la desiderasse con una forza dirompente, come un fiume in piena, incredibilmente.
Mise entrambe le mani sotto la gonna di Maya e cominciò ad accarezzarle le natiche. Maya tremò sotto il suo tocco e si strinse a lui con forza. Gli stava mandando il chiaro messaggio di continuare.
Masumi aveva sempre considerato le attrici della Daito come merce e non si era mai sentito sentimentalmente attratto da loro, ma con Maya era diverso... L'amore che lo legava a lei da tanti anni stava adesso sfociando in un desiderio senza limiti. Voleva Maya con tutto se stesso, la voleva baciare, assaporare, annusare, voleva che lei fosse sua.
Mentre Masumi stava continuando a spingere Maya sempre più verso di lui per sentirla addosso, lei senza dire niente cominciò a sbottonargli la camicia.
Non riuscivano a trattenersi, il desiderio l'uno dell'altra era palpabile.
Rimasto senza camicia, Masumi prese Maya in braccio e la portò sul divano. Continuarono a spogliarsi e a baciarsi, mai sazi.
Masumi le disse soltanto “Sei bellissima...” con voce roca dall'emozione, e Maya chiuse gli occhi e lo lasciò giocare con la sua pelle, con i suoi capelli, con i suoi seni. Lei non aveva paura di diventare donna, perché stava succedendo con l'uomo che amava.
Masumi la trattò con estrema dolcezza.
Sentivano entrambi dentro al cuore un sentimento d'amore esplosivo e sapevano che il desiderio della persona amata ne era la diretta conseguenza.
Quando i loro corpi si fusero insieme facendo l'amore, Maya si strinse a Masumi e lasciò che lui la guidasse in quella danza di corpi e di respiri. Lui l'amò con tutto se stesso, invocando il suo nome, sussurrandole parole all'orecchio, baciandola dappertutto, facendola sua.
Rimasero abbracciati tutta la notte, coperti a malapena dalla camicia di Masumi e dal maglioncino di Maya per non prendere freddo.
Non trovavano le parole, non c'erano le parole, c'era solo la storia di un uomo e di una donna che si erano rivelati di amarsi e si erano appartenuti fino alle prime luci dell'alba.
Edited by |Rossella| - 3/1/2010, 23:00
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Demon_S .
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Un inizio bellicoso, come sempre tra i due, ma ben destreggiato con la scusa di una recita forzata voluta dalla sensei. Non male come trovata!
“Ognuno rimaneva nei suoi pensieri e nelle sue convinzioni” triste ma vero, ma allo stesso tempo emozionante e affascinante. Due cuori che battono appassionatamente l’uno per l’altro ma inconsciamente.
Meno male che la gelosia di Masumi lo fa scattare, altrimenti avrebbe incassato un altro colpo basso da una Maya isterica. Che dire della passione che li travolge? Tumultuosa, febbricitante e come hai detto tu, paradossale. L’importante è che si siano capiti, anche se ha parlare sono stati più i corpi che le bocche, d’altronde se a parole sanno solo ferirsi a vicenda è meglio dar spazio all’istinto
Grazie anche per la tua F.F. è sempre un piacere leggerene a volontà
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Grazie a te Demon, che lasci sempre dei commenti molto articolati e ci fai sentire importanti 
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jessica8 .
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Brava Primavera 
anche questa fan fiction mi è piaciuta tanto, quando ho iniziato a leggere le prime righe pensavo che andasse a finire male, ma invece 
è finita nei migliori dei modi , ma quanta foga hai dato a Masumi 
meno male è quello che mi aspetterei da un uomo come lui e spero di vederlo così pieno di passione finalmente anche nel manga, ti immaggini se combinassero una cosa del genere lui e Maya sulla barca? sarei felicissima se accadesse questo
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Grazie Jessica, troppo gentile! 
Edited by primavera - 25/9/2011, 11:38. -
jessica8 .
User deleted
Non c'è di che Primavera non è altro che la verità sei molto brava a scrivere continua così
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Umitamashi .
User deleted
che brava, primavera!! leggere di un masumi passionale è sempre piacevole.. 
e che libidine!!! secondo me non sono capaci di fare una conversazione normale e solo di urlarsi addosso perchè tanta è la passione che provano l'uno per l'altra che in qualche modo devono pure sfogarsi...ma stavolta si son sfogati diversamente... brava!!!
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Grazie Umitamashi, troppo gentile 
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LaDeaScarlatta .
User deleted
Bellissima scena dipinta alla grande! hai saputo mischiare il carattere focoso che hanno sempre mostrato con quello che avremmo sempre voluto vedere, e speriamo che anche la Miuchi si renda conto che deve concederci qualcosina di più sostanzioso ogni tanto giusto per allettarci un pochino, perchè si sa che l'appetito vien mangiando e noi siamo già affamate senza nemmeno aver assaggiato l'antipasto!!!
Fortuna che c'è questa sezione del forum e voi grandissime che ci fornite queste succulente portate nell'attesa del banchetto che indirà (ma quando???)la Miuchi!! (sempre se lo indirà
)
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tais .
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Bravissima Primavera mi unisco al coro di apprezzamenti per la tua one shot. Un' inizio da copione Maya che va da Masumi, ma stavolta ha curato il suo look, il maglioncino bello scollato 
e lui superfigo e pungente come sempre. mapoi qualcosa cambia Maya stavolta si trattiene un po' tocca il tasto giusto e .... Masumi inserisce la quinta e roso da anni di gelosia e astinenza si lancia su Maya e dà libero sfogo alla sua passione e il desiderio li travolge entrambe.
Finalmente, era ora!!!Ancora complimenti.
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Grazie anche a voi, Ladea e Tais per le vostre parole! Sono contenta che vi sia piaciuta questa storia... . -
rya76 .
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leggendola capisco perché é stata premiata questa one shot...
complimenti primavera. -
candy76 .
User deleted
complimenti primavera!!!!!! 
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Grazei Rya e grazie Candy per i vostri complimenti!
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chibichan .
User deleted
Complimenti Primavera. 
Davvero una ff splendida....
Vedere Masumi così focoso e appassionato mi ha mandato su di giri. 
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*Il Grande Sogno di Maya - ガラスの仮面 - Glass no Kamen - Glass Mask - Manga, Anime, Drama 
Fan Fiction Zone - One shot
Fino alle prime luci dell'albavincitrice al contest "The First Time" |
