*Il Grande Sogno di Maya - ガラスの仮面 - Glass no Kamen  - Glass Mask - Manga, Anime, Drama

Posts written by The Sound Of Silence

  1. .
    Cara Scarlett (posso chiamarti così?), le tue parole sono per me un dono tanto raro quanto prezioso.
    Ricevere un simile commento mi riempe il cuore di profonda gratitudine.
    La mia è una pagina di diario triste ed amara, proprio come l'hai descritta tu.
    Sofferenza, solitudine, dolore la fanno da padrone. Non certo una storia che un lettore legge con piacere. L'ho scritta essendo conscia di questo.
    Eppure ci tenevo a dar voce a quei sentimenti, alle ferite, a ciò che Masumi cela al mondo e forse anche a se stesso, ma che a volte, per qualche breve istante, il suo sguardo lascia trapelare.
    Ricordo ancora quando lessi per la prima prima volta il flashback relativo alla sua infanzia.
    La scena del suo rapimento. Il momento in cui il piccolo Masumi implora al telefono il padre di salvarlo e quest'ultimo, senza nemmeno proferire una parola, riaggancia la cornetta.
    Lo sguardo di Masumi in quell'istante, come se una crepa gli si aprisse nel petto.
    E poi lui su un letto d'ospedale, dopo essere quasi annegato in mare nel tentantivo di salvarsi.
    Le lacrime che gli rigano il volto mentre ripensa a quella figura paterna che tanto agognava (lui che non ha mai conosciuto il suo vero padre, morto quando era ancora molto piccolo) e che non potrà mai avere.
    CITAZIONE
    "La mia vita era appesa al filo di quel telefono.
    Nel momento in cui mio padre riattaccò, il mio cuore morì."

    Quanto mi colpirono queste parole. Sentii una stretta al cuore.
    Lo sguardo di ghiaccio di cui fece mostra subito dopo...
    CITAZIONE
    "Ero morto in mare il giorno prima.
    Ero morto..."

    Non posso nemmeno immaginare la profondità del dolore che Masumi doveva aver provato in quel momento.
    E poi, tempo dopo, quando anche la madre venne a mancare e Masumi divenne solo al mondo.
    Ognuno di noi ha bisogno di uno scopo nella vita.
    Esistere per chi? Per che cosa?
    Quel vago sorriso di cui a volte fa mostra nel corso della storia, così strano giacché generato da un insieme di sentimenti che mette quasi a disagio e in cui dominano un senso di solitudine ed amarezza. E poi i suoi occhi...
    Si dice che l'animo di una persona è nascosto nello sguardo.
    Ebbene, nel profondo di quest'ultimi vi si legge una muta supplica, il desiderio di qualcuno al suo fianco che lo supporti.
    Anche se spesso lo si crede, non si può vivere da soli. L'essere umano ha bisogno di creare dei legami. Necessita del calore, dell'affetto e dell'amore degli altri.
    Quell'innocente, piccolo Masumi che dimora nelle profondità del suo sguardo... mi verrebbe voglia di abbracciarlo stretto: "Ti proteggerò. Nessuno ti farà mai più del male, né ti ferirà."
    Ebbene Masumi, dirigi il tuo sguardo in alto e nel cielo notturno, tra una miriade di stelle, ve ne sarà una che verserà per te una lacrima. Una stella cadente che, commossa, risponderà alla tua supplica, scenderà a terra e ti abbraccerà, rivolgendoti quelle parole che fin da bambino anelasti di sentire.


    Di nuovo grazie, Scarlett, di vero cuore. :arigato:
  2. .
    Mi unisco alle altre forumine nel porgerti i miei più sinceri complimenti per la vittoria, Marti. Una bellissima pagina di diario la tua con un finale che ti scalda il cuore. :love: :clap:
    Ma volevo ringraziare e fare i complimenti anche a ScarLett, anica, Luce ed Icaro. Dovete andare fiere delle storie che avete creato: belle ed interessati, ognuna a suo modo. :clap: :bara:
    Ringrazio Rossella dell'opportunità offertaci e sono felice di essermi fatta coraggio ed avervi preso parte insieme a tutte voi.
    E' stato il mio secondo contest, ma il primo di "genere scritto".
    Mi è piaciuta molto l'idea del diario. Un confidente silenzioso al quale puoi fare affidamento, qualcuno a cui poter rivelare i propri sentimenti e le proprie emozioni senza remore né timori. Libero di approcciare quelle pagine bianche nella maniera che più ti piace.
    Quante storie vi si possono celare al suo interno. ;)
  3. .
    Innanzitutto tengo a ringraziare Maruskina e Nikiniki per avere creato e condiviso con noi i loro disegni: dono graditissimo. :arigato:

    @Maruskina
    Ma siamo sicure che quella sia sia davvero Maya? Che classe!
    Un cambiamento a 360° alla Pretty Woman! E con un Masumi/Richard Gere che galantemente le porge la mano per aiutarla a scendere dall'auto. Più romantico di così... :rossor:


    @Nikiniki
    Sobria e al contempo elegante. Nella tua Maya traspare femminilità e maturità. La rosa, il gesto, l'espressione, la postura, i colori...
    Il tuo tratto mi piace tantissimo e la tua Maya è un incanto. :bara:
  4. .

    Io e te.
    Insieme.
    Per sempre.



    Banale e forse trito e ritrito, ma che volete farci: in fondo sono una gran romanticona. :ooo:
    Penso che, seppur nella sua essenzialità, trasmetta appieno il desiderio di un cuore innamorato. :love:
  5. .
    CITAZIONE (kamitora68 @ 22/6/2018, 19:22) 
    ...lo hai descritto prima dell'arrivo di Maya nella sua vita giusto?

    Esattamente, kamitora. :cici:

    Volevo poi ringraziare tutte voi per aver letto e apprezzato l'idea, seppur si tratti di una pagina di diario certamente non delle più allegre. :sudo:



    E per finire, un messaggio indirizzato ad @anica.
    Ho appena terminato la lettura del tuo scritto e che dire... non posso che concordare con Icaro.
    L'idea che hai avuto è estremamente verosimile. Dopo un evento così traumatico e saturo di emozioni, come poteva essere quello dell'aggressione, chi potrebbe negare a chiunque il bisogno di dare libero sfogo alle proprie emozioni e perché no, sulle pagine di un diario?
    Una pagina davvero emozionante, brava anica!


    Un sincero in bocca al lupo a tutte. E' stato bello prendere parte con voi a questo Contest. Quante belle storie. :love: :bara:
  6. .

    Titolo: "Le lacrime delle stelle"

    Autore: The Sound Of Silence

    Protagonisti: Masumi

    Breve Descrizione: La complessità dei sentimenti umani... (Antefatto)

    Numero di Capitoli: 1

    Contiene Spoiler: No

    Contenuti Erotici: No






    Può il silenzio risultare tanto assordante?
    E' soffocante...
    Il ticchettio della pioggia contro i vetri della finestra rimbomba nella stanza vuota, così come nel mio animo.
    Null'altro turba la quiete della casa sprofondata nel sonno.
    Una notte buia, senza luna né stelle.
    Esilarante come ciò rispecchi la mia vita.
    Detesto momenti come questo in cui non riesco a frenare lo scorrere dei pensieri.
    Chi sono io? Qual'è il significato della mia esistenza?
    Un guscio vuoto colmo soltanto di rabbia, rimpianti e solitudine.
    Ah, il ticchettio si è fatto più intenso e si unisce ora al suono di rombi lontani.
    La pioggia... unica testimone di questa mia debolezza... in un certo senso mi ci rispecchio.
    Fredda, cade noncurante di ciò che la circonda, svanendo poi senza lasciare alcuna traccia del suo passaggio.
    Così come la mia vita.
    Tutto scivola via senza lasciare impronte. Cose, persone. Nulla scalfisce il mio interesse. Nulla va oltre le apparenze e le formalità.
    Da quando mi sono tramutato in un essere tanto indifferente?
    Sono sempre stato così? C'è mai stato un tempo in cui ho amato, ho sorriso, ho provato affetto dal profondo del cuore?
    Quelle emozioni che rendono tale un essere umano, davvero io ne sono privo?
    Ma se l'attaccamento verso una persona porta soltanto a vedere deluse, infrante, tradite le proprie aspettative...
    Se provare sentimenti genera solamente sofferenza, allora preferisco rimanerne estraneo.
    Perché affannarsi tanto a rincorrere così disperatamente il riconoscimento, la stima, l'amore degli altri? A quale scopo?
    A questo mondo, alla fine, siamo tutti soli. Si è soli quando si nasce e si è soli quando si muore.
    Sono stato un ingenuo a pensare diversamente.

    Un anno, poi un altro ed un altro ancora.
    Il tempo scorre, lento ed implacabile, attenuando alcune emozioni e rafforzandone altre.
    Le ferite inferte al corpo vanno guarendo in qualche modo, ma per quelle dell'animo... la storia è differente.
    Anche dopo che la ferita guarisce, non puoi mai dimenticare il dolore completamente.
    Ciò che davvero scuote l'animo umano non è né la bellezza, né la gentilezza.
    Sebbene possano certamente influenzare emotivamente, questi sentimenti non durano a lungo.
    Rabbia e tristezza invece sono differenti. Lasciano un segno indelebile nei cuori delle persone.
    Quanta sofferenza è in grado di sopportare un essere umano prima di spezzarsi?
    Le persone sembrano deboli ma sono forti, appaiono forti ma sono in realtà deboli.

    Non avrei provato più nulla, mi ero ripromesso, né disperazione, né speranza, e ancora...
    Ancora... non ero stato in grado di prepararmi alla realtà. La realtà di vedere negata la mia stessa esistenza.
    Ferisce essere traditi.
    Sentimenti che non so esprimere con semplici parole.
    Ciò che resta è solo un senso di vuoto, che cresce e si diffonde nel tuo corpo come una malattia, espandendo le proprie radici fino in fondo all'anima.
    La vita è sofferenza, ma non importa quante lacrime una persona versi, non cambierà nulla e non riporterà indietro le cose.
    Il dolore per la perdita di una persona amata; la sofferenza provocata dall'essere abbandonati dal proprio genitore...
    Tutto veniva ingoiato da un buio abisso. Un'impenetrabile oscurità, nera come la pece. Un luogo in cui non importa quanti sforzi una persona impieghi al fine di raggiungere, non riuscirà mai ad avvicinarsi.
    E' dove caddi e dove finora ho vissuto, incapace di dimenticare il passato.
    Tutto...
    Tutto ciò che ho fatto a partire da quel giorno di tanto tempo fa e che ancora oggi continuo a perseguire. La ragione per la quale mi sono spinto così lontano. Le competenze che ho acquisito. Il duro lavoro a cui mi sono sottoposto.
    Tutto è stato guidato dalla rabbia e dal desiderio di vendetta.
    Ma io, finora, cosa ho davvero fatto per me stesso?
    Solo adesso mi accorgo di quanto la mia vita sia priva di significato.
    Inconsistente come il vento, scivola via come sabbia fra le dita.
    Sono stanco...
    Stanco di nutrire speranza per poi cadere nella più cupa disperazione.
    Eppure... nel profondo da qualche parte, sento che c'è ancora un lato di me che non ha rinunciato a lottare e si divincola nelle fitte tenebre in cui è immerso alla ricerca di uno spiraglio di luce.
    Se a questo mondo ci fosse anche una persona che sapesse andare oltre le apparenze e guardare il vero me stesso...
    Ciò sarebbe un miracolo.
    Desidero poterli incontrare un giorno, qualcuno del genere. Anche una sola persona sarebbe sufficiente.
    Una stella cadente in una notte buia.
  7. .
    Caspita. Non immaginavo che questo tema potesse svilupparsi e dar vita a storie così differenti.

    @Luce
    Non so che dire, sono senza parole.
    Mi sono innamorata del tuo modo di descrivere e narrare: sei molto poetica, Luce.
    Invidio molto Maya. Essere amata dal tuo Masumi non ha prezzo.

    @Icaro
    Cara Icaro, quando ho letto il tuo commento non ho potuto trattenere un sorriso, giacché mi sono ritrovata parecchio nella tua descrizione.
    Ho letto la tua f.f. e ti sollevo da ogni dubbio: sei stata brava!
    Se ne percepisce l'atmosfera confidenziale e sono riuscita ad immaginarmi Maya mentre scriveva e confidava al suo leale amico diario i suoi pensieri e le sue più intime preoccupazioni. Mi sono persino immedesimata: cosa volere di più!

    @Marti
    La tua storia mi ha fatto stringere il cuore.
    Mai mi sarei immaginata di scrivere una pagina di diario e di introdurla ai lettori facendola leggere da un altro personaggio. E poi da chi!
    Ambientata in un roseo futuro, con la loro piccolina che legge il diario della mamma e si arrabbia con il papà. Padre e figlia mi hanno ispirato una gran tenerezza.
    Una bellissima narrazione, complimenti.

    @Scarlett Blu
    E' bello poter finalmente capire cosa passa per la testa di Masumi. Tu ce l'hai permesso e grazie a te possiamo avvertirlo in tutta la sua umanità, con le sue paure e i suoi più intimi desideri.


    Grazie a tutte ragazze per averci fatto dono del vostro tempo e sopratutto delle vostre belle storie. :arigato:
  8. .
    L'età... soltanto un numero scritto su un foglio di carta.
    Umorismo, gioia di vivere e perché no, un pizzico di follia, sono gli ingredienti con i quali Kimiko Nishimoto, arzilla nonnina giapponese, è diventata una star sui social network alla tenera età di 89 anni.
    Come, vi chiederete voi?
    Niente di più attuale ai giorni nostri: i selfie! :lol:




  9. .
    Nonostante la lunga assenza dai commenti attivi....
    Grazie a tutte di vero cuore per i gentilissimi auguri. :love:
    Il tempo a mia disposizione aimè non é piú quello di una volta, ma quando posso torno e vi leggo volentieri.
    Grazie di nuovo a tutte.
    Buona giornata! :sss:
  10. .
    Non importa se prima o dopo, Giallo, perciò non ti preoccupare. :lol:
    Mi fa sempre piacere, ragazze, leggere i vostri commenti sui disegni da me postati. 4 anni... come vola il tempo. :bye:
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    In ritardo mi sono accorta di questa Fan Art. Ne sono poi rimasta così colpita che ci tenevo a farti i miei complimenti per iscritto, Kàthy: è davvero molto espressiva!
    Pensa che sono rimasta così focalizzata dagli sguardi allacciati dei due e dalle lacrime di Maya, da non accorgermi del sovrappiù delle dita nella mano di quest'ultima, già notato da Giallo in precedenza.
    Ti rinnovo i miei più sentiti complimenti: i tuoi occhi parlano.
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    :bara: Tanti cari auguri, Dezda! :bara:
    :bara: Buon Compleanno! :bara:


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    Fan di Hachikō, kamitora? :love:
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    LASSÙ TRA I GHIACCI




    Il Giappone può vantare un selvaggio Nord leggendario: si tratta del vasto promontorio – incuneato nel mare di Ochotsk – nella parte orientale dell'isola di Hokkaido.
    A fare da punto di partenza per l'esplorazione di questa terra, straordinaria sia in inverno – se non temete le temperature gelide – sia in estate, è la cittadina di Abashiri, dove organizzare avventure come l'escursione con la nave rompighiaccio Aurora per ammirare il mare ricoperto da una coltre bianca (da gennaio a marzo) o un trekking nel Parco nazionale di Akan, un territorio di foreste, vulcani, sorgenti calde e specchi d'acqua che ospita una fauna eccezionale, comprendente orsi bruni e varie specie di cervi.
    Il lago Akan è l'habitat di una curiosa specie vegetale, il marimo, un'alga galleggiante di forma sferica e delle dimensioni di una palla da tennis. Sulle sponde sorge Ainu Kotan, enclave degli ainu, i “pellerossa del Giappone”. Questo popolo di origine mongola sta tenacemente tentando di mantenere viva la propria cultura, in comunione con la natura: nel villaggio si visita un museo che espone utensili e abiti tradizionali, fatti con la corteccia d'albero, e si assiste alle loro danze.



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    :bara: :bara: :bara:



    SCI, TREKKING E TERME SULLE... ALPI




    Sono oltre cento le vette (alcune – come Norikura, Hotaka, Yari e Tateyama - superano i 3mila metri) della catena montuosa nel Parco nazionale di Chubu-Sangaku.
    Se si fa eccezione per i templi a pagoda sparsi qua e là, il paesaggio ci sarebbe familiare: non a caso, questo territorio – che nel 1998 ha ospitato le Olimpiadi invernali – è noto come “Alpi giapponesi”. E' un paradiso per gli appassionati dello sci, delle arrampicate e delle camminate e per chi ama il relax alle terme.
    La Lonely Planet ha da poco pubblicato la guida Hiking in Japan, fondamentale per organizzare un viaggio sportivo da queste parti: qui vi segnaliamo che le principali località-resort dell'area sono Kamikochi e Nagano, dove concedersi qualche giorno a tutta natura e un'escursione allo Jigokudani-Yaenkoen, il celebre luogo in cui spesso le scimmie delle nevi (Macaca fuscata) si concedono un bagno in un onsen, cioè in una piscina termale naturale.



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    L'ISOLA DEI CEDRI MILLENARI




    Il clima non è il punto forte di Yakushima, l'isola al largo della costa meridionale di Kyushu dove, secondo un antico detto locale, “piove 35 giorni al mese”. Eppure, questa è una delle mete naturalistiche più apprezzate del Giappone. Il 75 per cento della sua superficie è ricoperto da una fittissima vegetazione, dagli alberi perenni sulla cima delle montagne ai labirinti di mangrovie subtropicali lungo la costa.
    Se la ricchezza vegetale dell'isola è nota da secoli a botanici ed erboristi (il nome “Yakushima” è composto dagli ideogrammi “isola” e “medicina”), non serve essere “addetti ai lavori” per apprezzare l'incanto della foresta di yakusugi, gli enormi e vetusti cedri giapponesi. Il più battuto dei trekking, lungo un sentiero acciottolato che risale al periodo Edo, conduce ad ammirare Jomon Sugi, un esemplare che si dice sia vecchio 7mila anni.
    Ricoperta di muschi e felci giganti, la foresta di cedri è servita da ispirazione per lo scenario del film d'animazione Principessa Mononoke, capolavoro di Miyazaki.



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    BENVUNUTI AI TROPICI




    Che cosa vi dice il nome Okinawa?
    Gli appassionati di storia risponderanno che è il luogo della più feroce battaglia navale della Seconda guerra mondiale. Ma scommettiamo che sono in pochi a saperne di più.
    Innanzitutto si tratta dell'arcipelago più meridionale del Giappone, che conta 160 isole (di cui 49 abitate) e che – per chi ama le curiosità sportive – è famoso per essere la culla del karate. Ma, soprattutto, è un'inaspettata meta di vacanza (la preferita per la luna di miele dei giapponesi), dove oziare su magnifiche spiagge bianche bordate di palme, fare immersioni (tra i relitti, sulla barriera corallina o con le mante), escursioni di whale-watching e trekking naturalistici nella giungla tropicale, nonché scoprire i siti archeologici dell'antico regno di Ryukyu, fiorito qui tra il XIV e il XVI secolo.



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    (articolo tratto da “Meridiani”, anno XXIV, Febbraio 2011, n° 195)
  15. .
    CITAZIONE (GiallodiMarte @ 23/9/2017, 15:18) 
    Infatti! A me ricordano tanto le casette dei calendari dell'avvento in biscotto che fanno qui da noi. Non sono proprio uguali a quelli che intendo io, ma per farvi un'idea guardate qui:


    Ma che carine! Ci assomigliano davvero! :languo:
    Non sapevo ci fossero luoghi dove facessero cose simili.
    Per curiositá, se posso chiedere, di dove sei Giallo?

    CITAZIONE (kirichan @ 23/9/2017, 16:07) 
    Grazie Sound per gli articoli che condividi con noi! :arigato:
    ...

    Mi fa piacere che apprezziate. :cici:
    Grazie a questi articoli anch'io, come voi, sto ampliando le mie conoscenze riguardanti il Paese del Sol Levante.
    É come un vero e proprio viaggio all'avventura (seppur virtuale). :lol:
1266 replies since 20/10/2012
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