ciao ragazze, siete mai andate a questo link?


ci sono molte storie a fumetti sui nostri beniamini!
sarebbe bello se qualcuna ne traducesse almeno una !!

Effettivamente sono molto belle, sono tutte rappresentative delle pieces teatrali interpretate da Maya, tranne l'ultima in cui si fa riferimento chiaramente a M&M

Le mani di Masumi… quelle mani che lo tradiscono sempre, come succede spesso alle persone molto controllate. E’ vero, ogni volta che possono sfiorano Maya, le si poggiano sulle spalle, le danno un buffetto affettuoso sul capo, dialogano con le sue come a Nagano… Masumi cerca sempre un contatto più o meno inconscio con lei. Avete citato tante scene che mi emozionano sempre: Nagano, l’appuntamento in cui la porta a vedere Anna Karenina, la passeggiata sotto la neve, la prima di Lande Dimenticate, tutte le scene nella Valle, l’abbraccio sulla nave e dopo quando la tiene per le spalle… a me, non so perché, colpisce tanto anche la scena in cui lui la spinge al teatro Nittei per l’audizione delle Due regine, quando le afferra la mano mentre lei scappa via (e gli mollerà anche l’ennesimo ceffone). E’ un gesto istintivo –c’è anche Onodera presente- in cui mi sembra di percepire tutto lo sconcerto e la sofferenza di lui che ha capito all’improvviso di aver cancellato senza volerlo i pochi passi avanti nell’apparire meno “mostro” agli occhi della sua ragazzina. Poi c’è il contatto quando Maya entra sul palcoscenico de La principessa Yasha, con Masumi che sembra volerla trattenere: è un gesto talmente sofferto e pieno d’amore!
Infine c’è un episodio in cui le mani di Masumi non toccano affatto Maya, anzi in qualche modo fanno scudo a Shiori. Durante la scenata dell’abito da sposa non sono tanto le parole che lui usa ad avermi stretto il cuore, quanto proprio questa freddezza, questo distacco che è così insolito fra loro. Non si toccano, si urlano solo contro. Quando Maya si allontana piangendo e dice che non aveva mai visto il signor Hayami così arrabbiato con lei, è vero, perché tutte le altre volte che se ne sono detti di tutti i colori in realtà lui non è mai stato così gelido e distaccato.
E che la Miuchi dia tanta importanza al linguaggio delle mani, secondo me lo dimostra anche l’espressione che ha Masumi ogni volta che vede quelle di Sakurakoji stringersi su Maya, nella vita reale e sul palcoscenico. Sembra di percepire la sua gelosia impotente, la sua insicurezza, la sua paura di scoprire l’esistenza di un legame più profondo fra i due. In questo gioco del non detto, del mostrare attraverso i gesti più che attraverso le parole (anzi, quasi in contrasto con le parole che nascondono, celano, creano maschere che invece il corpo tradisce) la Miuchi è una vera maestra.