| Volevo annunciare che pubblicherò il capitolo finale il 26. Di quale mese??boh!!
Scherzavo...non mi tirate i piatti! 
Con questa FF voglio ringraziare tutte le forumine (molte diranno era meglio che te la tenevi per te, così ci ringraziavi meglio!! Come darvi torto???).
Grazie Adm e moderatrici per quello che fate, per tutti gli aggiornamenti e per il materiale che mettete a disposizione di tutte senza chiedere niente, ma solo per una comune passione. 
Grazie a tutte le forumine perché mi tengono compagnia e spesso mi fanno fare delle grasse risate.
In ultimo, ma non ultime, ringrazio quante sono arrivate in fondo a questa storia e senza addormentarsi per giunta!!! Siete le più ardimentose e temerarie (in effetti c'avete un fegato!!!  ). Leggere i vostri commenti mi ha divertito e confortato, ma anche spronato quando serviva.
A tutte voi Grazie, io ce l'ho messa tutta (forse è un po' troppo, diciamo quasi tutta!!  ), spero di non avervi deluso.
Ora ritorno dall'altra parte della barricata, quindi Fans writer scrivete e moltiplicatevi!!! 
Vi ho preparato una piccolissima sorpresa (non sbirciate però,altrimenti la maledizione della Miuchi si abbatterà su di voi ed il capitolo scomparirà dalla pubblicazione!!), come premio per il vostro masochismo o masumismo scegliete voi....
Capitolo 20
'Mia dolce Maya,
scrivo queste parole perché non ho il coraggio di ascoltare dalla tua voce una verità che ho sempre saputo, ma che ho cercato di rifiutare ignorandola. Sì, ho sempre saputo che amavi Masumi Hayami. Nel mio cuore speravo di fartelo dimenticare, ma purtroppo non ci sono riuscito. Non riesco ad odiarti per questo.
Sin dalla prima volta che ti ho visto mi sono innamorato di te. Anche se spesso hai detto di ritenerti una ragazza insignificante, per me sei sempre stata speciale. La mia ragazza speciale. Credimi, la luce che emani illumina tutti quelli che ti circondano.
Quella sera, quando sei venuta da me e piangendo mi hai pregato di anticipare il matrimonio, per dei motivi che non potevi spiegarmi, io, talmente innamorato di te, non mi sono fatto troppe domande. Ed anche quando mi hai domandato di darti un po' di tempo per abituarti all'idea di essere sposata, perché non ti sentivi ancora pronta per una vita matrimoniale completa, anche in quel caso il mio amore per te mi ha reso cieco ed ho accettato quello che nessun altro uomo ti avrebbe concesso.
Tutto questo perché ti amavo in modo viscerale ed intenso e speravo che con il tempo mi avresti ricambiato anche tu. Già allora dovevo capire che c'era qualcosa che non andava. Non avrei mai pensato che le tue azioni potessero essere manovrate da mio padre. Ti chiedo perdono per quello che ti ha fatto e perché non ho capito subito ciò che era evidente.
Avrei dovuto comprendere, intuire che tu non eri convinta di compiere quel passo, perché non mi amavi abbastanza. Non avrei mai immaginato che qualcuno ti avesse costretta a fare ciò che tu, in realtà, non avresti voluto. Era talmente forte il desiderio di averti solo per me. Speravo che il mio amore bastasse per tutti e due. Quanto ho desiderato essere amato da te, l'ho desiderato con tutto me stesso. Avrei voluto renderti veramente felice. Ma ho capito solo adesso che la tua felicità non dipende da me.'
…..
Maya inizia a piangere a dirotto stringendo la lettera tra le mani, poi si fa forza e con gli occhi rossi e pieni di lacrime continua a leggere.
…...
'Un figlio.
Mi sarebbe piaciuto essere il padre del tuo bambino, ma la vita ha deciso per me ed io non posso farci assolutamente niente. Sono andato via senza salutare perchè per me sarebbe stato troppo doloroso. Adesso devo pensare a curare il mio fisico, mi farò operare in una clinica specializzata per rimuovere il proiettile. In seguito cercherò di curare anche il mio animo. Se fossi rimasto sono sicuro che avresti sacrificato la tua felicità per starmi vicino. Ti conosco troppo bene e non te lo avrei permesso, mai per nessun motivo. Hai sofferto troppo nella vita, ora è il tuo turno di essere felice. Devi prendere la tua felicità con entrambe le mani, tienila stretta e non lasciarla scappare. Anche se per poco anche io l'ho afferrata. Non essere triste per me, se sarò fortunato riuscirò a trovare una donna che mi ami almeno la metà di quanto tu ami Hayami, ed allora tutte le mie ferite si rimargineranno.
Nella busta troverai le carte, già firmate, per chiedere l'annullamento del matrimonio. Le ho fatte preparare dal mio avvocato. Perdonami se non ti ho consultato, ma ormai tutto ciò che ti riguarda per me è fonte di sofferenza e preferisco chiuderlo il più velocemente possibile. Non sentirti in colpa, non ne hai motivo. L'unica cosa che hai fatto è amare un uomo che non sono io, ma non hai responsabilità per questo. So che provi dell'affetto per me, a modo tuo. Ti prego soltanto di non cercarmi. In futuro quando me la sentirò mi farò vivo io. Ti ho voluto bene, prima come amica e poi come donna. Questo affetto non può essere gettato via. Quando sarà il momento ti farò rientrare nella mia vita, perchè voglio che tu ne faccia parte. Ma non ora, non sono ancora pronto. Ti auguro di essere felice, credo che lui ti ami davvero. Sono sicuro che sarai una madre meravigliosa. Non ti dico addio, ma solo arrivederci.
Maya, ricorda, dovunque andrai io per te ci sarò sempre...
Jin '
Maya non riesce a credere che Jin se ne sia andato veramente. Le sembra un brutto sogno. Sente il cuore lacerato e una profonda sofferenza cresce dentro di lei. È dispiaciuta perché l'ultima cosa che avrebbe voluto era farlo soffrire. Ma non poteva più mentire, non era giusto, doveva sapere la verità. È sicura che un giorno tornerà nella sua vita. Nonostante ciò non riesce a trattenere le lacrime che cadono copiose. Con molta fatica riesce a calmarsi e chiama Masumi al telefono. Risponde la signorina Mizuki e la informa che il Presidente è impegnato in una riunione importante e ha dato disposizione di mandare una macchina a prenderla, per riportarla a casa di Rei. Aggiunge che, per il momento, è meglio che stia dalla sua amica, anche per depistare i giornalisti. Maya, debolmente, ringrazia e chiede di riferire che ha chiamato.
Non appena poggia la cornetta, un triste pensiero la assale e pensa : 'Masumi, che ti succede perché non vuoi parlarmi?'
Intanto, mentre sta preparando le sue cose, l'infermiera di turno entra e le chiede se va tutto bene. Maya con voce afflitta, senza guardarla, risponde che è tutto a posto. Allora la donna domanda come mai quel bell'uomo che viene a trovarla così spesso non è venuto a prenderla. Lei risponde che non lo sa perché non lo vede da due giorni.
“Come da due giorni? Ma se è venuto ieri” - risponde la donna.
“Ieri? Io non l'ho visto”- replica Maya sorpresa.
“Sì, ieri è venuto a cercarla nella sua stanza ed io gli ho detto che era andata a trovare il sig. Aoyagi, così si è diretto lì. Forse date le circostanze non avrà voluto disturbare”.
“Mi scusi quali circostanze?”- chiede perplessa.
“Beh, ieri il dottore non vi ha comunicato la lieta notizia? Magari si sarà sentito di troppo ed avrà voluto lasciarvi soli”.
Maya pensa che Masumi abbia completamente frainteso la situazione.
“ La ringrazio per avermelo riferito, ora devo andare” - le risponde affrettando la preparazione della borsa.
'Masumi, che ti è successo? Ti prego aspettami devo spiegarti, non voglio che ci siano più malintesi tra noi' – pensa, mentre fa per andarsene.
Nel frattempo Masumi è andato nella sua villa a Izu. È frastornato, ancora non riesce a credere che la sua ragazzina aspetti un figlio da un altro uomo, gli sembra di impazzire. Cammina nervosamente tra la veranda ed il salone bevendo del vino.
Ripensa a Shiori e a quello che deve aver provato Maya. Ora comprende quale ferita abbia provocato in lei una tale notizia. Si mette le mani nei capelli, la testa scoppia, si chiede cosa debba fare per il suo bene, lasciarla libera oppure rimanere nella sua vita a dispetto di tutto. Sorride con amarezza constatando che adesso i ruoli si sono invertiti. Ma stavolta non permetterà più a nessuno di allontanarlo da lei.
È certo che non l'abbandonerà mai finché avrà vita, ma non è sicuro di essere capace di starle vicino e saperla nelle braccia di un altro uomo. Questo pensiero lo rende folle di gelosia. Ripensa a tutte le volte nelle quali ha dovuto far ricorso a tutto il suo sangue freddo, dopo averla vista insieme a lui.
Ha deciso di rimanere per un pò nella sua villa da solo, per ritrovare la calma e per riflettere sul da farsi. La sua ragazzina gli manca terribilmente, ma è conscio che con lei vicino non sarebbe in grado di prendere una decisione ragionevole.
Dopo aver telefonato alla Daito, Maya, seppur con qualche insistenza, ha saputo da Mizuki dove si trova e decide di raggiungerlo.
Masumi, assorto nei suoi pensieri, è in piedi vicino alla porta finestra, mentre sorseggia del vino rosso guarda il mare, quando sente bussare alla porta e si chiede: “Chi può essere a quest'ora? Nessuno sa che sono qui”.
Poggia il bicchiere su un tavolo e si dirige ad aprire. Con enorme stupore esclama:
“Shiori che cosa ci fai qui?”
“Scusa se mi sono presentata senza invito, ma ho sentito le novità ed ho pensato che ti servisse una persona amica vicino” - lo saluta la donna con voce preoccupata, facendosi largo ed entrando dentro casa.
“E la persona amica saresti tu, andiamo Shiori non essere ridicola. Quali sono queste novità che avresti sentito?”- replica con aria di sufficienza l'uomo.
“Beh, che la tua cara Maya sta aspettando un figlio da Jin Aoyagi” - replica stupita dalla sua domanda.
Masumi la guarda basito: “Come fai a saperlo?”
“Mi trovavo in ospedale per un controllo ieri e mi è stato riferito dal personale, mi dispiace tanto Masumi”.
Nel frattempo il taxi con Maya a bordo è arrivato a destinazione, lei scende e si dirige di corsa verso la casa, arrivata davanti alla porta sente delle voci provenire dall'interno.
“Vedi tu sei stato tanto duro con me e poi quell'attricetta da due soldi ti ha ingannato promettendoti amore eterno ed intanto amava un altro, tanto che adesso aspetta un figlio da lui”.
Masumi rimane in silenzio, al pensiero che lei possa amare un altro rabbrividisce ed il suo cuore perde un colpo.
“Io ti amo ancora, ti prego ritorna da me”- dopo aver pronunciato queste parole si avvicina e inaspettatamente lo bacia.
Maya da una finestra vicino alla porta osserva tutta la scena, vede che Masumi non la respinge e si convince che non è più innamorato di lei. Abbassa il viso e calde lacrime cominciano a scorrere sulle sue guance. Stringe i lembi del vestito, si volta e scappa verso la spiaggia.
Masumi, d'un tratto, come svegliato da un brutto sogno scosta bruscamente la donna dicendo: “Smettila Shiori , non tornerei con te neanche se fossi l'ultima donna sulla faccia della terra, ti prego di andartene e non tornare più”.
La donna, offesa, prende le sue cose e se ne va sbattendo la porta.
Intanto Maya seduta sulla spiaggia è disperata, pensa di aver perso Masumi per sempre.
Anche Jin se ne andato via e non può più aiutarla. Ora si sente veramente sola.
Istintivamente si tocca la pancia e pensa : 'No, non sono sola. Masumi una parte di te sarà sempre con me, anche se... ….non mi sarai accanto'. Ora ha ritrovato un po' di coraggio, si sente più forte. È consapevole che una parte di lui non la lascerà mai, ma una profonda sofferenza accompagna il pensiero di non poterlo più stringere tra le braccia e le lacrime continuano a sgorgare copiose.
Nello stesso momento Masumi, dopo essersi liberato di Shiori, ha preso la sua decisione. Ha capito di amarla profondamente e questo sentimento lo aiuterà ad affrontare qualsiasi vicissitudine, purchè lei rimanga al suo fianco. Quindi, se Maya lo vuole, lui le starà vicino per sempre, in qualunque modo lei deciderà. A lui interessa solo renderla felice. Il rischio di poterla perdere per sempre l'ha convinto a mettere da parte i suoi sentimenti.
Esce per passeggiare sulla spiaggia, finalmente con l'animo leggero , prima di ritornare dalla sua amata ed incrocia il sig. Yamashita.
“Salve sig. Hayami, ha incontrato la sig.na?”- chiede l'uomo cortese.
“Si e per fortuna se ne è già andata”- risponde Masumi come se fosse sollevato.
“Non credo, io l'ho vista correre verso la spiaggia” - replica il custode sorpreso.
“No, sono sicuro di averla vista salire in macchina ed andarsene via”. - ribatte Masumi.
“No, le ripeto era proprio lei e correva verso la spiaggia, ho avuto l'impressione che stesse piangendo” - insiste l'uomo.
“Ma di chi sta parlando?”- chiede sempre più dubbioso.
“Di Maya, naturalmente”.
Masumi rimane in silenzio a riflettere, dopo qualche attimo replica:”Non vorrei che... grazie sig. Yamashita, da quale parte è andata?”
Il guardiano indica la direzione e lui vi si dirige a passo veloce in preda all'agitazione.
La trova seduta dinanzi al mare. Le braccia intorno alle gambe ed il viso appoggiato sulle ginocchia.
Il sole sta quasi per tramontare, ed i suoi raggi colorano l'acqua di sfumature intense
Maya sente il rumore dei suoi passi ed istintivamente si gira. Quando si accorge della sua presenza, si alza per andarsene via.
Masumi con uno scatto la raggiunge afferrandola per un braccio. Lei tenta di divincolarsi e sbilanciandosi cadono entrambi sulla sabbia. Maya è supina e Masumi sopra di lei le tiene i polsi bloccati vicino alla testa. Si guardano per un lungo istante, poi Maya distoglie lo sguardo e dice:
“Lasciami, lasciami voglio andarmene”.
Masumi la guarda stupito: “Vuoi andartene? E da chi sentiamo. Vuoi andartene da lui?”.
“Ormai non sono più affari tuoi”- replica rabbiosa.
“Lo pensi sul serio, guardami” - le dice scostando il viso di lei con una mano, in modo da guardarla negli occhi.
Maya sente il suo corpo poggiarsi delicato su di lei e incrocia il suo sguardo limpido e gli occhi cerulei che riflettono la luce del sole e la scrutano interrogativi. I capelli cadono scomposti sul viso dai lineamenti perfetti. La sua espressione seria risalta ancora di più la sua bellezza tanto che rimane per un attimo in contemplazione del suo volto, senza parole.
Poi con un brusco movimento, come a ridestarsi, sposta di nuovo il viso lateralmente dicendo: “ Ora vuoi lasciarmi per favore”.
“Se è questo quello che vuoi”- le dice aiutandola a rialzarsi - “ però vorrei che almeno tu ascoltassi quello che ho da dire”.
Maya girandosi di schiena risponde :”Ormai non c'è più niente da dire” - e fa per andarsene.
Improvvisamente, mentre comincia a camminare, sente le braccia di Masumi circondarle il corpo da dietro e il suo viso affondare nei suoi capelli. Maya è paralizzata sente il suo respiro ansimante dietro la testa, per un momento chiude gli occhi, il respiro diventa affannato e la schiena si irrigidisce. Stringendola ancora di più l'uomo le dice con voce soffusa nell'orecchio: “Volevo solo dirti che sei l'unica donna che io abbia mai amato, volevo solo dirti che non posso stare un altro minuto senza di te, volevo solo dirti che....”
La gira lentamente e prendendole il viso tra le mani: “Ti amo, come non ho mai amato nessuno in vita mia, tanto che potrei anche morirne”.
Maya rimane in silenzio e mostra un espressione velata di tristezza.
“Allora perché l'hai baciata?” - chiede con voce atona.
Masumi la guarda stupito e le risponde deciso:“Sei gelosa? Hai frainteso tutto, è lei che ha baciato me”.
“Ma tu non l'hai respinta, ho pensato che volessi tornare con lei”- dice distogliendo nuovamente lo sguardo.
“Come ti è venuto in mente. Non è così, non mi ha neanche sfiorato l'idea. Il fatto è che...” - Masumi non riesce a proferire parola.
“Vedi, per me è difficile, dovevo prendere una decisione ed ero turbato perché.... non sapevo cosa fare”.
Maya chiede timorosa: “E cosa hai deciso?”
Masumi si avvicina di nuovo e prendendo le sue mani a bassa voce le dice: “Che voglio passare tutta la mia vita con te, qualunque cosa succeda”.
Il viso di Maya si colora di un'espressione sbarazzina: “Sono sollevata, perchè...... mi sarebbe dispiaciuto far crescere mio figlio senza suo padre”.
Masumi sgrana gli occhi :“ Che vuoi dire?”
“Voglio dire che presto diventerai papà”- gli comunica sfoderando un sorriso radioso.
L'uomo la fissa tramortito, allora lei aggiunge comprensiva: “Lo so, hai pensato che il bambino non fosse tuo, ma io non sono mai stata con Jin,...solo con te”.
…
Masumi continua a fissarla ammutolito.
“Vedi, quando ci siamo sposati non sono riuscita a stare con lui, non ci sarei riuscita. E non sarei riuscita a stare con nessun'altro che non fossi tu, era più forte di me. Ne ho parlato con Jin e lui non mi ha fatto pressioni”.
Maya si avvicina a Masumi gli carezza una guancia e dice:“Masumi io avrò un bambino da te, perché tu sei l'unico a cui ho donato la mia anima ed il mio corpo, sei l'unico uomo che io abbia mai amato e voglio passare il resto della mia vita con te”.
Masumi assume un'espressione nuova, che Maya non ha mai visto prima d'ora. Finalmente il suo sguardo è sereno e felice.
“Maya, non ho parole per descrivere quello che provo in questo momento. La mia vita prima di conoscere di te non aveva senso. Ora sapere che una parte di me è dentro di te”- a queste parole le posa una mano sul ventre - ”e che il nostro bambino ci legherà per sempre mi sembra un sogno, un sogno meraviglioso. Ma non lo è, e sappi che io ti sarò accanto e ti proteggerò.... che vi proteggerò per tutto il resto della mia vita. Prima l'ho fatto nell'ombra, adesso lo farò alla luce del sole. Ti amo da impazzire”- dicendo queste parole la solleva e la fa roteare .
Il sole sta tramontando sul mare, lo spettacolo della natura fa da cornice alla realizzazione del loro sogno d'amore.
Masumi si avvicina per baciarla, ma lei gli posa un dito sulle labbra.
Lui la guarda sorpreso.
“Tu fai tanto la gelosa , ma a me questa scena fa venire in mente brutti ricordi”- le dice ironico.
Lei sorride divertita.
“Volevo solo dirti che ho sempre desiderato ammirare il sole tramontare insieme a te. E poi Mmm. ...vediamo se possiamo associare a questa scena un bel ricordo. Non mi sembra di aver mai dormito sulla spiaggia”- replica Maya maliziosa.
Masumi, con uno sguardo carico di passione, non si fa ripetere l'invito e cattura le sue labbra con un bacio appassionato, adagiandola delicatamente sulla sabbia....
Il Sole ormai ha quasi finito la sua corsa. Si nasconde per lasciare che le tenebre avvolgano la loro passione ormai libera di essere vissuta.
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Trent'anni dopo.
Le risa di una una bimba pimpante che corre sovrastano il rumore delle onde, che si infrangono sulla stessa spiaggia.
“Nonno, nonna forza come siete lenti, voglio vedere la tana dei granchi”.
“Basta Maya non correre o cadrai e ti farai male”.
“Lasciala stare in fondo è solo emozionata, lo sai come le piace il mare”.
“Masumi devi smettere di proteggerla e di viziarla”.
“Nonna, mi racconti una storia”- chiede la piccola implorante.
“Allora smetti di scappare e vieni. Siediamoci qui. Oggi voglio raccontarti la favola delle Anime Gemelle”.
Maya e Masumi si guardano con lo stessa passione di tanti anni prima, il loro ricordo torna a quel giorno.
La donna, continuando a guardare il volto del suo amato, ha l'impressione che il tempo si sia fermato. Le sembra di vedere l'uomo di trent'anni prima,il viso levigato, gli occhi pieni d'amore ed i capelli accarezzati dal vento. Stringendo la piccola comincia a raccontare: “Questa storia parla di due anime, due anime che prima erano un tutt'uno e poi sono state separate, ma tra mille difficoltà si sono ritrovate, perché erano destinate a stare insieme.....”
FINE
SIGLA
SIGLA 2
Ero indecisa le ho messe entrambe scegliete voi quale preferite
Edited by Maiaina - 14/3/2013, 23:39 |
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però gira, gira, sempre lì andiamo a parare Maiaina! 
