| Goldrake generazione Fabricia,che nostalgia!!!Io ho avuto la fortuna in diretta,perchè sono babbiona,di vedere in prima persona l'arrivo dell'ondata degli anime in Italia,quando hanno trasmesso Atlas ufo robot nel 78 avevo quasi dodici anni,e logicamente ..track!subito innamorata di Actarus!I miei si erano subito rassegnati, mi sedevo a cena in differita,e non c'era verso di smuovermi dalla tv,da allora non ho più smesso,è un amore che coltivo da allora!!! Sui compagni che si sono alternati da allora,hanno sempre chi subito,chi apprezzato,chi fatto ironia,ma così era,pacchetto completo.....se non vuoi questa bicicletta...pedala!Sul perchè in italia ci sia una poca considerazione del fenomeno, credo sia perchè comunque da noi il fumetto è considerato un'arte minore(scellerati!) e perchè siamo sempre stati una colonia americana,tutto quello che viene dagli Usa a prescindere è buono,tutto quello che viene da oriente,si storce in naso....oggi molto meno,perchè ormai un mare di gente apprezza questa forma di cultura e quindi bisogna farci i conti in un modo o nell altro,ma io ricordo,quand'ero ragazzina,che era stato alzato un muro vero di rifiuto,il Giappone era l'impero del male,e quel tipo di preconcetto esiste ancora oggi fortunatamente molto di più fra chi comunque non sa nulla di nessun tipo di fumetto,,eppure non mi sembra che noi si sia venuti su dei disadattati noi che siam cresciuti a pane e cartoni e fumetti!
Segnale del cambiamento dei tempi,è che anche la disney editoria& comics si sta orientalizzando in molte cose,ci sono spesso a Milano gruppi di lavoro invitati dal Giappone e viceversa...
C'è un bel libro che voglio segnalare,ha ormai dieci anni e magari lo conoscete,che affronta in maniera completa la storia della Goldrake generation,di cui fa parte anche la nostra Maya.. è un'analisi dettagliata che sfata luoghi comuni e li analizza rendendo un pò di giustizia ai nostri eroi, ricco di interviste di allora,studi di pseudo psicologi che si stracciavano le vesti,motivazioni incomprensibili di censure che ci facevano impazzire perchè non capivi più niente di quel che vedevi,ed è scritto da un appassionato veramente competente(non è un mio parente)
Mazinga nostalgia,di marco Pellitteri,edito da Castelvecchi,Roma,bello bello, per chi non lo conoscesse,si è capito che lo consiglio!!! 
Edited by katandra - 12/4/2010, 16:28 |
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